Catanzaro: giovedì 21 inaugurazione seminari giuridico-sociali

Catanzaro Attualità

Si inaugurano giovedì 21 ottobre presso il Centro Giustizia Minorile di Catanzaro i seminari giuridio-sociali promossi per l'anno 2010in collaborazione tra ANPE Calabria (Associazione nazionale pedagogisti italiani), Tribunale per i minorenni e Procura della Repubblica presso il TM di Catanzaro, Regione Calabria settore politiche sociali e Centro giustizia minorile per la Calabria e la Basilicata. Il primo seminario inaugurale, alla presenza di Francescantonio Stillitani assessore al lavoro, formazione professionale, famiglia e politiche sociali della Regione Calabria, verterà sul tema "Rieducazione.. minori irregolari per condotta o carattere" e vedrà la partecipazione autorevole di Piercarlo Pazè, direttore della rivista nazionale Minori e Giustizia, già procuratore della Repubblica presso ilTribunale per i Minorennidi Torinoe Giuseppe Spadaro, presidente di Sezionepresso il Tribunale di Lamezia Terme,già giudice minorile delegato alle misure rieducative. Sono giàcirca duecento le adesioni pervenute al seminario da parte di professionisti che a vario titolo esercitano attività socio-educative nel campo dell’adolescenza, del disagio, della devianza, i quali animeranno il dibattito sulle misure rieducativepreviste dall’art. 25 della legge istitutiva del T.M. (RDL 1404/1934), modificato dalla legge n.888/1956, che stabilisce che “quando un minore dà manifeste prove di irregolarità della condotta o del carattere”, il Pubblico Ministero, i genitori, il tutore, i servizi sociali, possono riferire al Tribunale per i Minorenni il quale, esperite approfondite indagine a mezzo di uno dei suoi componenti, può affidare il minore ai servizi sociali o collocarliin una casa di rieducazioneche oggi corrisponde ai gruppi appartamento. L’esercizio della competenza amministrativa costituisceuno strumento a disposizione del giudice per cercare di impedire che gli adolescenti proseguano percorsi di vita al di fuori delle regole sociali, con possibile caduta nel circuito penale, o, nei casi in cui ciò sia avvenuto, quando il minore non risulti imputabile perchè di età inferiore a 14 anni al momento del fatto. Per informazioni cell. 347.6103431 - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - www.anpe.it - www.giustiziaminorile.it - www.regione.calabria.it.