Metro leggera, Oliverio: “Sistema di trasporto innovativo”

Cosenza Infrastrutture

E’ stata la Metrotramvia Cosenza-Rende-Unical il tema posto al centro di partecipato workshop, “La Metro fa città”, tenuto oggi presso l’Università della Calabria, promosso- informa un comunicato dell'Ufficio Stampa della Giunta- dalla Regione con l’adesione della stessa Unical e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza, concluso dal Presidente Mario Oliverio. Un incontro aperto dal Rettore dell’Ateneo, Gino Mirocle Crisci, che ha affermato : "l'Università è fermamente favorevole alla metrotramvia, una rivoluzione culturale, che porrà fine al suo isolamento, che avrà un positivo impatto sull'ambiente", cui sono seguiti i saluti del Sindaco di Rende Marcello Manna, per il quale "si realizza un grande progetto che va messo in rete con tutto il sistema di trasporti che la Regione sta già mettendo in essere" e di Pino Amendola per l'Ordine degli Ingeneri di Cosenza.

Nell’Aula Magna dell’Ateneo, presente l'assessore regionale ai Trasporti Roberto Musmanno, esperti, docenti universitari, tecnici hanno parlato, in maniera articolata e puntuale, di questa infrastruttura destinata ad avviare una rivoluzione nel sistema di mobilità, che pone decisamente l’area urbana cosentina nelle esperienze avanzate di tante altre città italiane ed europee. Il workshop, coordinato da Marcello Panettoni, ha per questo offerto un importante confronto ed un approfondimento tra modelli ed esperienze positive che vengono da altre città italiane, Bergamo, Palermo, Messina, grazie agli interventi di Gianni Scarfone, Direttore Generale ATB Mobilità SpA, Amministratore Delegato della ATB Servizi SpA; Marco Pellerito, dell’AMAT Palermo SpA; Giovanni Foti, Direttore Generale dell’ATM Messina.

Qualificati contributi sono venuti, inoltre, dagli interventi di Demetrio Festa, professore ordinario di Trasporti presso l’Unical per il quale “la metrotramvia non può essere vista come una addizione al sistema dei trasporti esistente, ma deve rappresentare lo strumento per riorganizzare il sistema complessivo della mobilità dell’area urbana, promuovendo l’integrazione dei servizi di trasporto collettivo alle diverse scale territoriali e favorendo la mobilità dolce, piedi, bici, e le forme di mobilità innovative, ITS, auto elettriche” ; Agostino Nuzzolo, professore ordinario di Trasporti dell’Università “Tor Vergata” di Roma; Giovanni Mantovani, presidente dell’Associazione Italiana per l’Ingegneria del Traffico e dei Trasporti-AIIT.

La metrotramvia - è stato detto- è una infrastruttura leggera, non invasiva, sostenibile dal punto di vista economico, dai connotati strategici per le città di Cosenza e Rende, per l’Università della Calabria. Un’opera che la Regione Calabria, conclusa la fase di aggiudicazione provvisoria dei lavori, si appresta a realizzare con risorse del POR Calabria FESR 2014/2020, per un totale di 160 milioni di euro, quale Grande Progetto sul O.T. 4, l’asse che consente di finanziare interventi infrastrutturali che salvaguardano l’ambiente. Per giugno 2016 fissato l'inizio della progettazione esecutiva, dopo l'aggiudicazione definitiva; nel giugno 2019, la fine dei lavori e l'entrata in esercizio.

Dalla metrotramvia, che correrà su 9 Km e mezzo, dall'inizio di Viale Mancini, a Cosenza, fino all'Università della Calabria, a Rende - è stato rimarcato- enormi benefici: per la qualità della vita; per la sicurezza, legata all’avanzata tecnologia ; per la mobilità delle persone; per la disponibilità di tempo per i cittadini- un bacino di utenza di oltre 200.000 persone- considerato che si potrà viaggiare da un capolinea all’altro, attraverso 33 stazioni, con un tempo di percorrenza complessivo di circa 20 minuti.

Dall’analisi del progetto- fatta dagli ingegneri Luigi Zinno, per la Regione Responsabile Unico del Procedimento, Andrea Renso, direttore della direzione Trasporti della Technital SpA e Giovanni Zallocco, Amministratore Unico della Erregi s.r.l. - l’evidenza di scelte importanti come quella della valorizzazione e della salvaguardia del verde. Il tratto di Viale Mancini interessato dal tram, dal design moderno ed elegante, pienamente accessibile ai portatori di disabilità, sarà infatti occupato da un solo binario, con una inalterata funzionalità dell’attuale viabilità, tra aree a verde previste nella loro maggiore estensione possibile. Preservati ed aumentati, ancora, saranno gli spazi verdi attrezzati che facilitano lo svolgimento di attività sportive e ludiche. Anche la sede tramviaria è stata concepita in modo da minimizzare ogni tipo di impatto, sia visivo che acustico. Un intervento sostenibile dal punto di vista economico, finanziario, gestionale, come hanno dimostrato le analisi di domanda e gli studi sul sistema di trasporto, da quello ambientale , insomma, come evidenziato dall’ing. Tito Berti Nulli, di Sintagma, coordinatore del RTP.

" Nel corso di questa giornata - ha detto il Presidente Mario Oliverio- sono stati affrontati diversi aspetti relativi alla metrotramvia, con l'apporto di esperienze e di competenze di altissimo valore. Da questo incontro si conferma la bontà di una scelta, che abbiamo trovato avviata, per la quale noi abbiamo accelerato; una scelta che credo debba essere sostenuta e che fa di Cosenza e della sua area urbana un'area metropolitana a livello europeo. Vi sarà un miglioramento del sistema trasportistico, dal punto di vista, ancora, ambientale. È un progetto aperto, del resto i suggerimenti venuti sono stati accolti, che può essere ancora migliorato. È stato dimostrato stamani che questo mezzo è stato utilizzato in città d'arte, da Firenze a Strasburgo, in molte città francesi e tedesche, e che coesiste anche con le isole pedonali."

" Vorrei che la discussione ed il confronto si sviluppassero nel merito del progetto- ha proseguito- e quindi sulla base della conoscenza di questo. Ecco perché stiamo portando avanti queste iniziative e perché svilupperemo altri momenti di confronto, perché i cittadini abbiano la conoscenza del progetto e sappiano di cosa si tratta per un giudizio consapevole e non pregiudizi che portano ad affermazioni non veritiere, come quelle sui costi di gestione. Con la metrotramvia essi saranno infatti fortemente contenuti rispetto a quelli che si sopportano attualmente con la mobilità su gomma. Oggi la Regione paga 3 milioni e mezzo di euro per la mobilità da Cosenza all'Università; qui è stato dimostrato che il massimo dei costi sarà di 3 milioni all'anno. Non si può rinunciare ad una grande investimento innovativo- ha concluso il Presidente della Regione- che contribuisce a portare la nostra realtà negli standard di mobilità europea, che eleva la stessa qualità della vita”.