A/3: Con Renzi e Delrio abbattuto l’ultimo diaframma della galleria “Mormanno"

Cosenza Infrastrutture

Oggi, alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e del Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, è stato abbattuto l’ultimo diaframma della canna nord della galleria Mormanno, in provincia di Cosenza, una delle opere più importanti dell’ultimo cantiere dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.

La galleria a doppia canna, realizzata in variante rispetto al tracciato esistente è lunga 2,3 km e rientra nel macrolotto 3.2, i cui lavori sono stati affidati al consorzio Italsarc composto dalle aziende CMB di Carpi e Ghella Spa. E’ un’opera progettata per migliorare la planimetria del tracciato grazie all’eliminazione di alcune curve e, tramite la soluzione della galleria, garantisce un ottimale inserimento paesaggistico tenuto conto del grande valore naturalistico del vallone del fiume Battendiero.

Il macrolotto, che sarà completato entro il prossimo dicembre con i lavori di ammodernamento nel tratto compreso tra lo svincolo di Laino Borgo (km 153,400) e lo svincolo di Campotenese (km 173,900) in provincia di Cosenza, ha richiesto un investimento di circa 600 milioni di euro. Il nuovo tratto autostradale lungo 20 km attraversa i territori di Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno e sarà realizzato per circa il 60% in variante con 6 gallerie (Donna di Marco di 555 metri, Mormanno e Jannello ciascuna per una lunghezza complessiva di circa 2,3 km, Laria di 624 metri, Colle Trodo di 796 metri e Campotenese di oltre 1 km) ed 11 viadotti (Jannello di circa 600 metri, Italia di oltre 1120 metri, Filomato, Mezzana, La Pineta, Gallarizzo, Battendiero II, Piano dell’Avena, Battendiero III, Mancuso e Castagne), oltre all’adeguamento dello svincolo di Mormanno.

“Questi interventi – ha dichiarato il Presidente Anas Armani – ci consentiranno di consegnare agli italiani i 443 km della Salerno-Reggio Calabria, con standard europei, completi di almeno 4 corsie e senza cantieri permanenti, entro la fine di quest’anno, anticipando di un anno e mezzo i termini contrattuali, tenuto conto dell’impegno richiesto in tal senso dal Governo”. La sezione di scavo varia da mq 130 a mq 150 mentre i metri cubi di roccia scavata sono stati circa 320 mila. La sezione stradale è di 11,25 metri di larghezza con 2 corsie di marcia, una corsia di emergenza e una banchina pedonale.

Il tratto ricade all’interno del territorio montano del valico del Monte Pollino, una delle zone più complesse dal punto di vista orografico dell’intera autostrada che da Lagonegro a Castrovillari attraversa rilievi appenninici sino a Campotenese. Al fine di garantire trasparenza e controllo sull’avanzamento lavori, a partire da oggi è disponibile on line nell’ambito del sito web Anas un’apposita sezione dedicata all’interno della quale saranno pubblicate le informazioni aggiornate settimanalmente sullo stato dell’arte dell’#A3ultimocantiere della Salerno-Reggio Calabria, notizie generali e di dettaglio sul Piano complessivo di Anas per l’autostrada nonché gallerie fotografiche e video.

Nel corso della conferenza stampa Renzi ha posto l'accento sui lavori, dicendo che l'accelerazione serve per "abbattare i pregiudizi". "Oggi, abbattendo l'ultimo diaframma di questa galleria, cominciamo ad abbattere molti pregiudizi sull'Italia e sulla sua capacità di completare le opere pubbliche".

"Da tempo - ha detto Renzi - avevo detto che avremmo accelerato, perchè rallentare era impossibile. L'A3 è l'autostrada piu' alta d'Europa, diventata simbolo, ingiustamente, delle cose che non vanno. Durante la conferenza alla stampa estera, quando ho detto che entro il 22 dicembre avremmo completato i lavori dell'A3, c'è stata una risata generale dei giornalisti stranieri, comprensibile ma che mi ha fatto arrabbiare, perché - ha aggiunto il presidente del Consiglio - non ironizzavano su di me ma sull'Italia. Tagliando le cravatte e con l'abbattimento del diaframma tagliamo anche i pregiudizi sul nostro Paese".

L'Italia, secondo il presidente del Consiglio, è stata sempre grande e capace di realizzare grandi infrastrutture, ma è passata l'idea che questo Paese non sappia fare le opere. Colpa - ha proseguito - della politica e della burocrazia, ma questa Italia ha oscurato un'altra Italia in cui ci sono uomini e donne che fanno cose straordinarie. I professionisti italiani e gli operai italiani - ha ancora detto Renzi - non sono secondi a nessuno ". Renzi ha poi sottolineato di aver indicato la data del 22 dicembre per il completamente dell'autostrada davanti ad un cantiere in Argentina, "opera - ha spiegato - che non ci sarebbe stata senza la capacità italiana". (AGI)

Renzi ha inoltre rivendicato il completamente della Variante di Valico con due giorni d'anticipo sulla data prestabilita. "Quanto lo annunciai - ha spiegato - ci fu una risata generale ma poi abbiamo anticipato di due giorni". Il presidente del Consiglio ha indicato il 20 luglio come data di un nuovo viaggio in Calabria sempre sull'A3 per inaugurare un nuovo tratto dell'opera. Poi ha aggiunto: "Se in Europa si parlasse più di investimenti si starebbe sicuramente meglio". (AGI)

"Fino al 2007-2008 l'Italia investiva in infrastrutture 40 miliardi di euro l'anno, poi ridotti a 20 in nome della riduzione dei costi. Ma così non si è tagliato il superfluo ma si è tagliato il futuro del Paese". Renzi ha quindi confermato il 22 dicembre come data di chiusura dei cantieri sulla A3, "perché devono smettere - ha affermato - di ridere dell'Italia".

(ultimo aggiornamento 14:57)