‘Ndrangheta: Bentivoglio, “nessuna solidarietà dai 4 candidati di Confindustria “

Reggio Calabria Attualità

“A nessuno dei quattro candidati alla presidenza di Confindustria è venuto in mente di manifestare la propria solidarietà a un loro collega calabrese, testimone di giustizia, più volte minacciato di morte dalla ‘Ndrangheta e a cui, proprio in questi giorni, hanno bruciato per l’ennesima volta un intero deposito.” A rivelarlo è l’imprenditore reggino Tiberio Bentivoglio, sfuggito miracolosamente nel 2011 a ben sei colpi di pistola che avrebbero potuto ucciderlo , sempre per mano della criminalità organizzata - ospite del talk show del massmediologo Klaus Davi conduttore del programma KlausCondicio in onda su YouTube, “Guardi ne Vacchi, ne Boccia, ne Regina, ne Bonometti, mi hanno chiamato ne scritto messaggi di solidarietà dopo quello che è successo.

Spero vivamente che lo facciano. Abbiamo tanto bisogno.- Ha dichiarato Bentivoglio - E’ necessario che siamo noi imprenditori a fare il primo passo verso il cambiamento. Dobbiamo essere tutti uniti, compatti. La ‘Ndrangheta cerca proprio questo che le cose passino sotto traccia. Questo fenomeno negli anni è rimasto sempre sommerso e questa scelta, che e stata fatta da parte dei criminali, ha retto molto. Meno se ne parla e più difficilmente si può sconfiggere. Qui in Calabria siamo in trincea a combattere – ha concluso - e lo faremo fino alla fine. Noi siamo stanchi, stanchi, stanchi…. Si spero proprio che mi chiamino”.