Aeroporto dello Stretto, Costantino (Filt-Cgil): “la Sogas dei misteri e la Provincia delle nomine”

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“La Sogas è davvero il luogo dove si celano tanti misteri. Abbiamo denunciato pochi giorni addietro la strana nomina con decreto del Presidente della Provincia Raffa in data 8 giugno 2015 dell’avv. Giuseppe Basile; abbiamo reso noto che in data 14 ottobre 2015 il Presidente Raffa ha preso atto delle dimissioni di tre consiglieri di Sogas, ha revocato tutte le nomine precedentemente assunte e ha nominato altri tre componenti.” È quanto afferma Nino Costantino, Segretario generale Filt-CGIL Calabria.

“Abbiamo, dunque, fatto rilevare che l’avv. Giuseppe Basile era stato nominato dalla Provincia – prosegue - e che non vi è alcun decreto di nomina da parte della Regione. E, appunto per questo, ci rivolgeremo agli organi competenti per chiedere l’annullamento di tutti gli atti del Consiglio di Amministrazione. Abbiamo poi sentito dal Presidente Raffa che l’avv. Giuseppe Basile sarebbe stato “indicato” dalla Regione Calabria. Ebbene, ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale n. 15/82 che disciplina l’adesione della Regione Calabria alla Sogas è il Consiglio Regionale l’organo competente a nominare i rappresentanti della Regione in seno al Consiglio di Amministrazione della società. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con deliberazioni n. 9 e 18 del 2015 ha pubblicato l’elenco degli Organi e dei Consigli di Amministrazione, compresa la Sogas, per i quali i cittadini che possedevano i requisiti, ai sensi della legge regionale 39/95, potevano presentare istanza di partecipazione entro il 20 maggio 2015. Con successiva delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 40 del 6 agosto 2015 è stato pubblicato l’elenco di tutti i candidati sia di quelli idonei che di quelli la cui istanza è stata dichiarata inammissibile per carenza dei requisiti previsti dalla legge 39/95.

La stessa legge precisa altresì che nel caso in cui il Consiglio regionale non provveda alla nomina entro i termini stabiliti dalla legge,- afferma il Segretario generale - la competenza delle nomine passa al Presidente del Consiglio. Ora, noi che siamo curiosi fino al midollo, siamo andati a verificare coloro che hanno presentato la domanda per rappresentare la Regione in seno al Consiglio di Amministrazione della Sogas e abbiamo scoperto che i cittadini calabresi che hanno nei termini avanzato richiesta formale sono 263 ma fra questi manca Basile Giuseppe. Cioè, in pratica colui che, secondo il Presidente Raffa, sarebbe stato “indicato” dalla Regione non ha neanche presentato la domanda! L’avv. Giuseppe Basile, dunque, non poteva e non può rappresentare la Regione in seno al C.d.A. di Sogas perché il Consiglio Regionale o il suo Presidente deve provvedere esclusivamente scegliendo nell’elenco formato da coloro che hanno nei termini presentato domanda e sono stati ritenuti idonei. Ma una domanda sorge spontanea: se l’avv. Giuseppe Basile aveva così forte l’ansia di rappresentare la Regione dentro la Sogas perché non ha prodotto formale domanda entro il termine di scadenza del 20 maggio 2015? E perché, esattamente 18 giorni dopo questa scadenza, viene nominato quale componente della Sogas con decreto del Presidente della Provincia? Evidentemente perché non possedendo i requisiti necessari richiesti dalla Regione sarebbe stato escluso. E, infatti, scorrendo l’elenco di coloro che hanno presentato domanda alla Regione, al numero 25, si può leggere il nome di un altro componente del Consiglio di Amministrazione attuale della Sogas escluso per carenza di requisiti e per inadeguata esperienza. Siamo, dunque, sbigottiti da tutto questo e ci appare quanto mai necessario richiedere pubblicamente trasparenza e legalità. E non riusciamo a capire perché ancora il Presidente della Provincia Raffa e il Consiglio di Amministrazione della Sogas continuano a rimanere imperterriti attaccati alle loro poltrone. Chi detiene il 67% delle quote è il maggiore responsabile della farsa che stanno interpretando. Noi, da parte nostra, - conclude Costantino - continueremo nella battaglia e nella denuncia.”


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