L’assessore Rizzo: “Nessuna autorizzazione per discarica di Giammiglione”

Crotone Attualità

Non esiste nessuna autorizzazione alla realizzazione di un’eventuale discarica sul territorio di Giammiglione, nel crotonese”. Lo ribadisce l’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo evitando così possibili strumentalizzazioni in relazione alle voci diffuse in queste ultime ore circa la realizzazione di una discarica in località Giammiglione sul territorio di Crotone.

“Non è un mistero per nessuno che la città di Pitagora è interessata al voto amministrativo, pertanto occorre essere chiari per evitare eventuali strumentalizzazioni, aggiunge la Rizzo ribadento che il Presidente Oliverio e lo stesso assessorato che Lei dirige si sono già espressi in merito, sottolineando per l’appunto che in Calabria non si consentirà la realizzazione di nessuna discarica. "Zero discariche in Calabria è infatti il motto coniato dal Presidente Mario Oliverio", sostiene l'assessore.

In relazione alla vicenda Maio, l'assessore all'ambiente puntualizza poi "che la società fece richiesta dell’autorizzazione alla realizzazione di una discarica per rifiuti pericolosi di 4 milioni di tonnellate, la Regione da parte sua ha rigettato tale richiesta specificando che il Piano dei rifiuti prevedeva 1 milione di tonnellate legate alla Bonifica del sito ex Pertusola di Crotone. A distanza di qualche tempo la Maio ha riproposto la richiesta di valutazione e di impatto ambientale per un progetto relativo ad 1 milione di metri cubi".

L’STV (settore tecnico di valutazione), spiega ancora la Rizzo, ha espresso parere favorevole specificando, attraverso un successivo documento, che il parere favorevole è esclusivamente legato alla Bonifica del sito ex Pertusola. Ciò significa che tecnicamente c’è stato un parere favorevole di impatto ambientale, dopo di che – sostiene l’assessore – "si dovrà riunire la Conferenza di Servizi, e si dovrà seguire un iter burocratico. La posizione espressa dal Comune di Crotone non può che essere accolta favorevolmente dalla Regione e dallo stesso Assessorato. Dunque nessuna autorizzazione all’apertura come detto è bene specificarlo per evitare che circolino notizie false e tendenziose che rischiano di essere strumentalizzate”.