Gioia Tauro, 4 arresti per furto di energia e acqua

Reggio Calabria Cronaca

All’alba di ieri i carabinieri di Gioia Tauro hanno effettuato controlli presso il “Complesso Petrace” sulla SS 18 all’altezza del civico 100. Quaranta agenti coadiuvati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno passato ai “raggi x” questo plesso di abitazioni - sito a sud della cittadina portuale – completamente degradate e con cumuli di rifiuti - anche pericolosi - ammassati nei garage (tra pericolosissime lastre e strutture di Eternit). Nel corso delle operazioni, a cui ha preso parte, anche, una Squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Palmi, protrattesi fino a tarda mattinata, i militari hanno arrestato - per furto aggravato delle forniture di energia elettrica e di acqua: L. A., 49enne, pregiudicato anche per reati specifici, M. A., 42eenne, R. S. C., 23enne; e A. F., 67enne.

Costoro tramite allaccio diretto ed abusivo alla rete pubblica, con violenza sulle cose, avrebbero alterato il consumo di energia elettrica e acqua delle proprie abitazioni, bypassando completamente il contatore che in alcuni casi sarebbe stato divelto e quindi nemmeno presente.

Durante le operazioni di polizia giudiziaria, in una delle tante abitazioni completamente disabitate sono state rinvenute delle cartucce (una ventina) calibro 12 avvolte in un involucro di plastica. Sono state inoltre rinvenute targhe di moto ed autoveicoli sulle quali sono in corso specifici accertamenti. Negli ampi garage del complesso - tra l’altro riconvertiti in vere e proprie discariche – è stato rinvenuto un sito dove veniva “lavorato” il rame provento verosimilmente di furto in quanto erano stivati centinaia di involucri in gomma isolante già privati del rame interno.