Al “World of fashion” in passerella il Melting Pot della moda

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World of Fashion” si conferma tra gli appuntamenti più seguiti e attesi del Calendario Ufficiale di Altaroma con oltre cinquecento ospiti che hanno assistito all’evento ideato e diretto da Nino Graziano Luca. Personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, ambasciatori, giornalisti, buyer, imprenditori ed esponenti della nobiltà, per una passerella d’eccezione che fa della moda un catalizzatore di costumi, usanze, tradizioni e ideali. Nutrita la presenza della stampa specializzata internazionale che ha caratterizzato, dal punto di vista mediatico, questa XVI edizione. “Il “World of Fashion” – ha commentato Nino Graziano Luca - lancia un messaggio di speranza: il dialogo tra le culture è possibile se si usano linguaggi della moda e più in generale delle arti”.

Una filosofia confermata, dal backstage alla scena, dalla perfetta interazione tra gli stilisti e dalla suggestione simbolica della scelta del bianco come dominante cromatica delle collezioni dei due uomini – il palestinese Jamal Taslaq e il tunisino Fawzi Nawar – e dal trionfo del colore nelle creazioni delle due donne, la colombiana Lisbeth Camargo e l’italiana Laura Froio. Ricchi di contenuto anche i momenti del conferimento dei World of Fashion Award a Luca Barbareschi, premiato per il rilancio del Teatro Eliseo; all’artista Valentino Marra, autore dell’opera “Divenire” scelta come scenografia per l’edizione di quest’anno; e ad African Fashion Gate, movimento etico-culturale patrocinato dal governo del Senegal che ha l’obiettivo di promuovere la cultura africana nel mondo dell’Alta Moda. I premi come sempre sono stati realizzati dal Maestro Orafo del Festival di Sanremo Michele Affidato.

“Sono state tantissime le presenze internazionali al St Regis Hotel – ha continuato Nino Graziano Luca – dall’ambasciatrice palestinese Mai Al Kaila, a Naceur Mestiri, ambasciatore della Tunisia, al deputato Khalid Chaouki. In passerella, accanto alle incantevoli indossatrici italiane ed europee, hanno brillato la top model senegalese Coumbelle Kane, apparsa su Vogue, sulla copertina di Brume e su Le Monde; Baidiche Kane, modello immagine di Pitti Uomo 2016 (anche lui apparso di recente su Vogue e Vanity Fair) e la top model africana Edwin Camara”. Tra i tanti ospiti presenti anche il direttore dell’Istituto Europeo di Design Antonio Venece, Nathalie Caldonazzo (testimonial della sfilata di Laura Froio), la Marchesa d’Aragona, l’ex Capitano della Nazionale Italiana di Rugby Andrea Lo Cicero, l’ideatore del Moda Movie Sante Orrico e il presidente di Art and Co Tiziano Giurin.

Il World of Fashion si conferma dunque come un evento realmente internazionale, poiché in questi anni ha ospitato circa sessanta stilisti provenienti da 23 Paesi: Egitto, Libia, Dubai, Qatar, Libano, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Bahrain, Kuwait, Colombia, Paraguay, Argentina, Albania, Cipro, Bulgaria, Thailandia, Sudafrica, Tunisia, Cina, India, Palestina e ovviamente Italia.