Prostitute rapinate a Rosarno, due arresti

Reggio Calabria Cronaca

Il Personale del Commissariato di Polizia di Gioia Tauro, a conclusione di un'attività investigativa avviata nel 2015 e coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha eseguito una Ordinanza di custodia cautelare in carcere (emessa dal Gip di Palmi, Paolo Ramondino) nei confronti di tre persone di Rosarno ritenute responsabili dei reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali nei confronti di alcune prostitute straniere. Si tratta di Rocco Sposato, di 20 anni, già sottoposto ai domiciliari, del fratello Cosma, di 20anni, e di Nazareno Cucinotta, di 38 anni, già detenuto per altra causa.

L’indagine venne immediatamente avviata a seguito di una serie di denunce presentate presso il Commissariato di Gioia Tauro da parte di alcune prostitute straniere che svolgevano il meretricio nella periferia di Rosarno, nei pressi della zona industriale. Le donne avevano denunciato di essere state vittime di rapine e percosse da parte di tre individui. Gli immediati riscontri investigativi, grazie anche alla collaborazione fornita dalle parti offese, avrebbero permesso di raccogliere sufficienti indizi di colpevolezza nei confronti dei tre uomini.

I due fratelli Sposato, pertanto, espletate le formalità di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale di Palmi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria; mentre a Cucinotta, attualmente già detenuto per altra causa, l’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata in carcere.