Anpa Calabria chiede l’immediato pagamento agli agricoltori

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"Con un comunicato del 9 settembre 2015, la Regione Calabria aveva annunciato che, dal 15 ottobre, attraverso ARCEA (Organismo pagatore della regione Calabria), si sarebbe proceduto ad erogare circa 120 milioni di euro a titolo di anticipazione agli agricoltori sulle loro spettanze relative alla domanda unica della PAC (Politica Agricola Comunitaria) 2015". E' quanto scrive l'Anpa Calabria.

"Tale impegno - continua la nota - è stato ribadito con un secondo comunicato ufficiale il 15 ottobre 2015.

Dopo oltre 3 mesi, registriamo che l’acconto è stato erogato a meno della metà degli agricoltori aventi diritto.

Una situazione, ha detto il presidente dell’ANPA – LiberiAgricoltori Giuseppe Mangone, veramente insostenibile e ingiustificabile per tutti gli agricoltori per i quali, la PAC è l’unico punto di luce nel buio pesto che genera la tremenda crisi di mercato ancora pesantemente in corso.

I prezzi all’origine delle produzioni, ha continuato Mangone, che maggiormente incidono sulla formazione della PLV agricola calabrese: olio e agrumi, non coprono neanche i costi di produzione. Per l’olio calabrese, anche se di alta qualità DOP e IGP, è arrivata, inoltre, la mannaia dell’Unione Europea che con il Regolamento n. 1830/2015 ha stabilito il limite consentito di acido eptadecenoico, sul totale degli acidi grassi, nella misura dello 0,30%. Una decisione che, di fatto, manda fuori mercato soprattutto l’olio prodotto dalle olive di varietà carolea che rappresenta la stragrande maggioranza negli uliveti calabresi. Una situazione, dunque, gravissima che richiede il massimo impegno della regione e del governo nazionale nei confronti di Bruxelles per impedire che provvedimenti così assurdi e ingiusti annullino gli sforzi che decine di migliaia di agricoltori hanno compiuto per realizzare qualità e sicurezza alimentare, a vantaggio di multinazionali che perseguono obiettivi diametralmente opposti.

La regione, dunque, conclude Mangone, faccia la sua parte. Eroghi subito il resto degli acconti e il saldo della PAC 2015 a tutti gli agricoltori calabresi, pubblichi nel più breve tempo possibile i bandi per avviare le misure del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) 2014/2020. Intanto, sarebbe molto gradito che il presidente della regione, On. Mario Oliverio, rendesse note le ragioni di questo ritardo.

Se nei prossimi giorni gli agricoltori non saranno pagati diventa inevitabile avviare ogni forma di protesta per garantire i loro sacrosanti diritti".