Auto bloccate sull’A3: il balletto delle responsabilità, e Anas fa autocritica

Cosenza Cronaca

Per il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, pare sia andata proprio bene; almeno non è andata peggio. Dopo il blocco nel tratto cosentino dell’A/3 Salerno-Reggio Calabria che ha coinvolto, a cause dell’abbondante nevicata, centinaia di auto rimaste ferme sotto la coltre bianca, Tomao stamani ha incontrato la stampa per illustrare quanto fatto nel corso dell’emergenza.

Nel corso della conferenza, Anas si è detta convinta di aver attuato quanto, in questi casi, è previsto dai protocolli, sta di fatto però che comunque qualche mezzo, non attrezzato per affrontare la neve, è sfuggito alle maglie dei controlli facendo inceppare, in qualche modo, la macchina e comportando rallentamenti e blocchi che hanno costretto parecchi automobilisti a lunghe attese al gelo ed al freddo.

Secondo la Prefettura Bruzia vi sarebbe stata, però, la carenza di azione da parte dei mezzi spargisale che la società di gestione dell’autostrada sostiene, invece, essere stati messi all’opera già dalle 10 del mattino.

Si difende anche la Protezione Civile precisando di non aver competenza sui tratti dell’A3 e che comunque i suoi mezzi non sono potuti intervenire proprio perché la sede stradale era ostruita. Quanto all’Anas, principale imputata dei disagi, dopo aver sciorinato regole, orari e protocolli, sembra arresasi ad un’ammissione di colpa.


ARMANI: “COMMISSARIATA STRUTTURA ESERCIZIO AUTOSTRADA E AVVIATA INDAGINE PER RESPONSABILITÀ”

h 19:57 | Il Presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, che si è tenuto costantemente informato circa l’evoluzione della emergenza viabilità sulla rete calabrese, ha attivato il commissariamento della struttura di Esercizio dell’Autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria. L’Esercizio dell’autostrada e la prosecuzione delle operazioni di soccorso degli automobilisti rimasti bloccati dalla neve sono stati assunti a partire dalla serata del 19 gennaio dal Vice Direttore Esercizio Nazionale, Ing. Roberto Mastrangelo, che ha subito raggiunto il tratto autostradale oggetto del blocco.

E’ stata avviata contestualmente una indagine per accertare le responsabilità di gestione e le eventuali disfunzioni del piano emergenza neve.

“E’ inammissibile - ha dichiarato il Presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani - che centinaia di automobilisti siano rimasti bloccati per tante ore su un’autostrada. E’ evidente che qualcosa non ha funzionato. Da una prima analisi di quanto accaduto il mancato o ritardato filtraggio da parte di Anas dei mezzi privi delle obbligatorie dotazioni invernali ha determinato che varie diecine di mezzi pesanti si siano intraversati bloccando il traffico.

L’operazione di filtraggio è necessaria in quanto la A3 non essendo una autostrada a pedaggio non dispone di barriere/caselli che consentono la rapida chiusura per emergenze”.

18 notizie correlate