Tre arresti e una denuncia nel Reggino

Reggio Calabria Cronaca

Quattro arresti e una denuncia nel corso dei controlli dei carabinieri nel reggino.

Ieri a Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto Domenico Cristiano, di 42 anni da Reggio Calabria, già noto alle forze dell'ordine e sottoposto alla detenzione domiciliare, per il reato di evasione poiché veniva sorpreso fuori dalla propria abitazione.

Sempre ieri, in Contrada Vera di Maropati,i Carabinieri hanno tratto in arresto G.M., di 75 anni, e V.M., di 43 anni 43, da Anoia, per il reato di furto aggravato d’acqua. I due, mediante allaccio abusivo alla rete idrica pubblica, realizzato con violenza sulle cose, hanno fornito acqua ai propri fondi rurali.

Inoltre, in Contrada Bosco V stradone di Rosarno, i Carabinieri hanno tratto in arresto Diego Carrozza, di 50 anni da Rosarno, già noto alle forze dell'ordine e ritenuto esponente alla ‘ndrina dei “Bellocco”, egemone nella municipalità di Rosarno e comuni limitrofi, in esecuzione del provvedimento della misura detentiva in regime domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Reggio Calabria. L'uomo dovrà espiare la pena di sei mesi, in quanto ritenuto responsabile di aver violato il codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, per fatti commessi in Reggio Calabria nel 2007.

Ancora ieri, a Scilla, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà F.P., di 55 anni da Scilla, già noto alle forze dell'ordine, per il reato di riciclaggio. All'uomo, dopo una perquisizione domiciliare, i militari operanti è stata rinvenuta occultata un ingente somma di denaro tra contanti, buoni fruttiferi postali, polizze assicurative e sottoscrizioni di titoli per fondi comuni di risparmio il tutto per un valore di circa 700.000 euro.

L'uomo non è riuscito a fornire valide giustificazioni circa la provenienza del denaro.