Musica: il “Forum Cultura” è proseguito all’Unical

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Il "Forum della Cultura" della Regione è proseguito, all'Unical, con con la riunione, presieduta, in rappresentanza del Presidente Mario Oliverio, dall'Assessore regionale alla "Pianificazione del Territorio" Franco Rossi, del Tavolo tematico sulla produzione musicale con gli operatori del settore che hanno aderito alla proposta dell'incontro pubblico con la Regione, alla presenza del Rettore Gino Mirocli Crisci. Numerosi artisti, associazioni ed imprese culturali che lavorano nel campo della musica hanno avviato un dibattito aperto e costruttivo sulle possibilità d'intervento per le attività culturali previste dalla nuova programmazione europea 2014/2020, con il dirigente generale del Dipartimento "Cultura"Pasquale Anastasi, dirigenti regionali e con Salvatore Bullotta della Vicepresidenza della Giunta. Dal confronto - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - è emersa la necessità di creare reti tra gli operatori culturali la possibilità di trovare, anche nelle istituzioni universitarie calabresi, laboratori fecondi della creatività, l’indiscutibile valore sociale e civile della valorizzazione delle attività musicali e l’eventualità di adeguare il quadro normativo regionale nel campo artistico.

I dirigenti regionali hanno accolto alcune sollecitazioni degli intervenuti, sottolineando il grande sforzo che la Giunta guidata da Oliverio sta facendo per la riorganizzazione dell’Ente, con l'obiettivo di rendere più semplice il dialogo tra gli uffici regionali e quanti lavorano nel sociale e, quindi, nel mondo culturare ed artistico. Al dibattito, moderato dal direttore del Teatro Unical Fabio Vincenzi, ha preso parte anche Antonio Princigalli, componente della commissione "Fus musica" del "Mibact" e coordinatore di "Puglia Sounds e Medimex", che ha portato la sua interessante testimonianza del modello pugliese, di valenza nazionale sul versante della produzione artistico-culturale. Le iniziative della Regione, in direzione di un dialogo aperto e partecipato con gli addetti della cultura, proseguiranno con la convocazione di altri Tavoli istituzionali a cui saranno invitati a partecipare anche i soggetti della formazione e della fruizione culturale. Successivamente gli appuntamenti saranno allargati anche agli operatori privati.