Cosca Perna. Operazione “Apocalisse”, altri quattro arresti

Cosenza Cronaca

Quattro nuove ordinanze di custodia cautelare sono state notificate ad altrettanti soggetti ritenuti affiliati alla cosca Perna di Cosenza, nell’ambito dell’operazione “Apocalisse” che il 12 novembre scorso portò all’arresto di 18 persone accusate di aver dato vita ad un traffico di stupefacenti articolato su una fitta rete di spaccio che riforniva le piazze cosentine e del suo hinterland.

Il provvedimento odierno ha raggiunto Luca Pellicori (38 anni), Riccardo Gaglianese (22 anni), Ivano Ragusa (28 anni) e Giuseppe De Stefanis (26 anni); i primi tre già detenuti per altra causa mentre De Stefani, che era libero, è stato arrestato.

Nel corso del blitz antimafia “Apocalisse”, condotto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza coordinati dalla Dda di Catanzaro, vennero catturati numerosi soggetti considerati esponenti della cosca Pena attiva, nel capoluogo e in provincia, nel traffico di cocaina, hashish e marijuana.

In manette finì anche Marco Perna, 41 anni, figlio di Franco Perna (ritenuto capo dell’omonimo clan e detenuto al 41 bis) e che per gli inquirenti sarebbe stato il leader del gruppo criminale avendo preso di fatto le redini della cosca dopo l’arresto del padre. Nel corso dell’operazione di allora venne rinvenuto un vero e proprio deposito di armi e droga nell’enclave del gruppo criminale, il quartiere “Serraspiga” di Cosenza, dove furono sequestrati anche 110 chili tra hashish e marijuana. I provvedimenti di oggi sono stati emessi dal Gip in sede di convalida.