118 Diamante, l’Ordine di Malta presenta il conto all’Asp di Cosenza

Cosenza Salute

Dopo varie comunicazioni indirizzate alla direzione generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza e alla direzione della centrale operativa 118 di Cosenza l'Ordine di Malta, che da due anni gestisce la postazione 118 di diamante, presenta all’ASP il conto per il mancato rispetto delle condizioni contrattuali da parte della centrale operativa 118 di Cosenza.

La convenzione che ha portato l'Ordine di Malta a gestire la postazione di Diamante ha sin dall’inizio mirato a colmare una grave lacuna nei tempi di arrivo delle ambulanze del 118 in un comprensorio in cui gli stessi tempi potevano raggiungere e superare anche i 50 minuti; la presenza del Corpo di Soccorso dell'Ordine di Malta ha determinato un notevole abbattimento dei tempi di arrivo delle ambulanze in occasione di eventi di emergenza, a tal fine era stato previsto un elenco ben preciso dei Comuni che la postazione di Diamante avrebbe dovuto coprire normalmente; una decina di comuni, infatti, posti a cavallo tra l'ospedale di Praia a Mare e quello di Cetraro. La menzionata convenzione prevedeva che gli interventi al di fuori di tale comprensorio erano da considerarsi eccezionali ma la centrale operativa senza tenere conto di quanto statuito contrattualmente ha sempre utilizzato la postazione di Diamante come se non ci fosse mai stato alcun vincolo territoriale andando ad incidere negativamente su quella che è la tutela e la copertura dei paesi previsti nel contratto.

Nonostante i ripetuti solleciti, da parte dell'Ordine di Malta, volti ad ottenere il rispetto delle condizioni contrattuali nessun segno positivo in tal senso è provenuto dalla centrale operativa 118 che ha continuato ad attivare la postazione di Diamante incurante di quanto stabilito. " Dopo tutti i tentativi esperiti non resta che presentare il conto all’azienda provinciale di Cosenza per un cattivo utilizzo della postazione di Diamante rispetto a quanto statuito dalle condizioni contrattuali che legano il Corpo di Soccorso dell'Ordine di Malta alla stessa. - si legge in una nota - Poco importa se, successivamente, l'azienda provinciale o la regione intenderanno rivalersi a carico del direttore della centrale operativa 118 o dei suoi operatori ma è innegabile che tale comportamento da parte della c.o. 118 ha prodotto un aggravio economico a carico del CISOM oltre che una evidente frequente scopertura del territorio precedentemente carente." Tale vicenda, sulla quale il CISOM ha mantenuto il più stretto riserbo per due anni, potrebbe rientrare in un più ampie manovre nell’ambito del sistema di emergenza urgenza 118 della provincia di Cosenza all’interno delle quali, già in passato, il CISOM sembrava essere elemento di disturbo per la loro attuazione.