Intrieri sulla sentenza del Tar per l’alunna vibonese non vedente

Vibo Valentia Attualità

Intrieri Garante infanzia Calabria: "bella notizia quella della bimba non vedente di Vibo Valentia che con sentenza del TAR potrà frequentare la scuola con gli strumenti che la normativa prevede".

"In Calabria - continua la nota del Garante - sono,però, ancora troppi i minori con disabilità che si vedono negati dalla Scuola il diritto fondamentale alla istruzione.

In Regione istituito un tavolo interistituzionale per la tutela del diritto allo studio dei minori con disabilità.

Sono davvero lieta che la bimba non vedente di Vibo Valentia potrà frequentare la scuola con l’insegnate che la normativa riconosce ai fanciulli con la sua disabilità.

E’ grave che ciò avvenga solo a seguito di pronuncia del Tribunale amministrativo regionale cui si è rivolta la famiglia perché la scuola non rispetta la legge.

La scuola ha il compito di istruire e educare alla legalità i fanciulli ,non di violarne i diritti costituzionalmente garantiti.

In Calabria troppo spesso la scuola viola i diritti dei fanciulli diversamente abili e non tutte le famiglie possono rivolgersi al TAR.

Già l’anno scorso il TAR Calabria, sezione di Reggio Calabria,si è dovuto pronunciare sul ricorso dei genitori di quattro fanciulli diversamente abili frequentanti la scuola di Molochio – Varapodio pur se il dirigente scolastico fosse stato sollecitato più volte dal garante dell’infanzia, a tutela degli interessi minorili di quei fanciulli e il MIUR fosse stato portato a conoscenza

Inoltrerò ulteriore segnalazione al MIUR ,alla regione Calabria,a i Parlamentari calabresi per gli atti di competenza.

Registro positivamente l’insediamento del tavolo interistituzionale da parte dell’assessore Roccisano su proposta dell’ufficio del garante che avverrà il prossimo 3 novembre".