Senatore Morra (M5s) su questione assunzioni in Calabria

Calabria Attualità
Nicola Morra

«Speriamo che la commissione voluta da Viscomi per rispondere ai rilievi del Mef non faccia perdere tempo o distragga dal dare una risposta definitiva sulle decine di posizioni palesemente illegittime che mortificano i tanti calabresi senza lavoro» - a dirlo è il Portavoce al Senato Nicola Morra del MoVimento 5 Stelle che prosegue sulla questione assunzioni in Calabria - «non abbiamo avuto notizie sulla seconda riunione della commissione, che avrebbe dovuto affrontare la questione dei sei che siedono nei due uffici stampa e che guadagnano quasi quanto un direttore generale. A nostro avviso la Commissione dovrebbe applicare gli artt 3 e 97 della Costituzione e il dlgs 165/2001».

Morra annuncia il pressing che verrà esercitato sulla regione affinché nulla venga trascurato e si faccia chiarezza: «Sappiamo che a metà dicembre questa commissione dovrà inviare le controdeduzioni al Mef rispetto a quanto segnalato dal Ministro Madia.

Ebbene, se dovessero inviare tesi difensive deboli, chiederemo alla Corte dei conti un'ispezione sulla Regione con le determinazioni di cui all'art 126 della Costituzione»

Ecco un’anticipazione sulle prossime mosse dei 5 Stelle: «Potrebbe essere indispensabile far intervenire il procuratore generale presso la Corte dei conti, Mario Ristuccia, affinché proceda anche in avocazione contro i politici e i dirigenti della Regione colpevoli dei grandi illeciti commessi nella gestione del personale.

Infine Morra conclude: «Centinaia di persone assunte senza concorso e in barba a tutte le leggi che hanno mortificato i diritti di decine di migliaia di cittadini calabresi, rei solo di non avere padroni e padrini.

Non consentiremo a nessuno di prendere in giro i calabresi onesti»