Corbelli: “La Gelmini venga ad incontrare i precari cosentini”

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«Voglio denunciare l'ingiustificato silenzio e il disinteresse del Governo sulla sacrosanta protesta dei precari della scuola della provincia di Cosenza, ignorati, discriminati, che da oltre un mese stanno pacificamente protestando, con un presidio permanente in Piazza 11 Settembre, attuando alcune di loro anche lo sciopero della fame». Lo afferma in una nota il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. «Il Ministro dell’Istruzione – aggiunge – venga a Cosenza a incontrare, a parlare con questi padri e madri di famiglia, venga ad ascoltare direttamente dalla loro voce la loro rabbia, la loro disperazione. Il Ministro non ha nulla da temere, questi manifestanti stanno tenendo un comportamento esemplare, stanno dimostrando una grande dignità e una assoluta correttezza. E' gente pacifica che li nella via principale della città continua, in una tenda, da 40 giorni a manifestare e a gridare civilmente sperando che qualcuno li ascolti., che chi di competenza cancelli la grande ingiustizia. Venga il Ministro a Cosenza per rendersi conto di persona del drammatico problema di questi precari, letteralmente abbandonati e buttati in mezzo ad una strada, insieme alle loro famiglie, in molti casi si tratta di persone di 50 anni, con 20 anni di precariato e sacrifici alle spalle». «La visita del ministro – prosegue Corbelli – sarebbe la dimostrazione che il Governo non ha definitivamente cancellato questi lavoratori. Venga il Ministro Gelmini a Cosenza, in Calabria, in quella regione che ben conosce e che, lei bresciana, preferì quando si trattò di scegliere dove sostenere l’abilitazione alla professione di avvocato. Si occupi il Ministro Gelmini personalmente e direttamente di questa drammatica emergenza sociale, così come sta facendo, pur non avendo competenze specifiche, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio».