Il comitato Acqua pubblica Lamezia scrive alla giunta ed alla multiservizi

Catanzaro Attualità

"Circa un mese fa (per l’esattezza il 07/09/2015, prot. n. 61346) il Comitato Lametino per l’Acqua Pubblica ha protocollato al Comune una richiesta formale di incontro finalizzato alla ripresa dei lavori del Tavolo Tecnico per la creazione di una Azienda Speciale di diritto pubblico per il governo e la gestione del Servizio Idrico Integrato in città. Il Tavolo, inoltre, ha l’onere di approfondire ulteriori percorsi di ripubblicizzazione riguardanti gli altri servizi pubblici locali di interesse generale, come i rifiuti ed i trasporti". E' quanto si legge in una nota del Comitato Lametino Acqua Pubblica di Lamezia.

"L’idea del tavolo tecnico - continua la nota - è nata a ridosso della vittoria referendaria del 2011 proprio come “struttura” che ha come obiettivo principale l’applicazione della esito della consultazione popolare.

Il Comitato, lo ricordiamo, è impegnato quindi dal 2011 in un difficile e contradditorio percorso di confronto con il Comune per avviare l’iter di ripubblicizzazione del servizio Idrico Integrato.

Questa lunga vertenza, ha portato i suoi primi frutti parziali con l’apertura del Tavolo Tecnico nel novembre del 2013 e la formalizzazione dello stesso durante il consiglio comunale del 15/04/2015 approvando con voto unanime la proposta di delibera n. 279 del 01/09/2014.

Al tavolo partecipano esponenti del Movimento per l’Acqua Pubblica (Comitato Lametino Acqua Pubblica, Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica e Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua) ed i rappresentanti della Giunta Comunale e della Lamezia Multiservizi S.p.A.

Il comitato, nel rivendicare il suo impegno decennale sul territorio lametino in difesa dell’acqua e dei beni comuni, richiede con forza all’Assessore Francesco Caglioti, al Sindaco Paolo Mascaro ed agli altri soggetti destinatari della missiva, la convocazione di un incontro preliminare per la programmazione e la ripresa dei lavori del Tavolo.

In attesa di una risposta da parte della Giunta il Comitato si mobiliterà nelle forme che più riterrà opportune. Si scrive acqua, si legge democrazia!".