Lo Guzzo, “Il calcio entra nelle scuole come veicolo di educazione e di crescita”

Catanzaro Sport

“La scuola è, accanto alla famiglia, agenzia di formazione ed educazione”. Lo sa bene il Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica Calabria della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che, come sua consuetudine, coinvolge ogni anno le Istituzioni scolastiche per realizzare con la loro collaborazione i progetti nazionali e regionali promossi con lo scopo principale di indurre bambini e ragazzi a praticare lo sport in modo sano e sereno, senza distinzione di alcune genere. Poichè ciò che conta è il divertimento e la socializzazione.

Il Settore Giovanile e Scolastico Calabria, “in un'ottica di servizio per i giovani e le loro famiglie, nonché i loro insegnanti - ha spiegato il Coordinatore federale regionale, Piero Lo Guzzo, – intende contribuire alla promozione della pratica sportiva finalizzata alla partecipazione di tutti gli studenti, compresi i diversamente abili, in modo che ciascuno possa divertirsi senza l'assillo di dovere diventare un campione”.

E, a tal fine, anche per l'anno scolastico appena iniziato, con il supporto dell'Ufficio per le Attività fisico-sportive e motorie dell'U.S.R., diretto da Rosario Mercurio, sempre pronto ad ascoltare e prendere in considerazione le esigenze del Settore, propone una ricca programmazione. Tante attività, promosse d’intesa con il CONI e in conformità alla richiesta di collaborazione formulata dalla Presidenza Nazionale della F.I.G.C. al MIUR, che si prefiggono di educare gli studenti all'accoglienza, all'attenzione nei confronti dei meno fortunati e affetti da patologie importanti, all'osservanza delle regole, al rispetto dell'arbitro e dell'avversario, che non deve essere mai percepito come un nemico.

Fra i progetti nazionali, vi sono “I Valori scendono in campo”, per le scuole primarie, e “Superclasse Cup”, che dall'anno scorso è stato accorpato ai “Giochi Sportivi Studenteschi”, per gli istituti secondari di secondo grado. Inoltre, sono previsti il progetto sperimentale “Io Calcio a 5 Femminile”, per promuovere e diffondere il gioco calcio anche fra le ragazze; “Stradacalciando”, rivolto alle scuole primarie, per fare riscoprire il calcio di una volta, quando i bambini giocavano per strada; i corsi per arbitro scolastico; i seminari di formazione e informazione sull’attività motoria per docenti, dirigenti scolastici e genitori.

In ambito regionale, è in programma la 21esima edizione del Trofeo “Non solo goal”, iniziativa ludico culturale pensata per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado. E non mancano il “Torneo della Speranza”, che prevede il coinvolgimento diretto degli alunni diversamente abili; il Torneo Scolastico Provinciale “Calcio a 5 femminile”; il Trofeo “Un goal per la tua città”; il Premio regionale “Ragazzi in gamba”.

Dunque, tanti iniziative in cantiere che possono confermare la valenza educativa del gioco del calcio. E ciò solo con la concreta collaborazione e una massiccia partecipazione delle scuole, auspicata dal Coordinamento Regionale Calabria.