Fai Cisl sulla sorveglianza idraulica forestale

Catanzaro Attualità

“E’ necessario individuare una strategia per affrontare tutti insieme le gravi difficoltà presenti in Calabria e, pertanto, straordinarie debbono essere le forze e l'impegno da mettere in campo”. E' quanto afferma Giuseppe Gualtieri, Segretario Generale della Fai Cisl Calabria.

“Siamo in attesa di una inversione di rotta radicale” sostiene Gualtieri che, intervenendo a tutela dei lavoratori del servizio Sorveglianza idraulica, ribadisce che l’intero Comparto rappresenta una vera risorsa per la Regione.

“Da tempo auspichiamo – continua Gualtieri - che si possano avviare iniziative efficaci per il rilancio e l’aumento della capacità produttiva della Regione nei diversi settori, partendo dalla Sorveglianza Idraulica che, attraverso il lavoro costante del personale addetto, deve essere la bussola necessaria a coniugare funzione produttiva e funzione protettiva. Ciò nonostante questo personale rimane ancora in attesa di determinazioni e chiarezza in merito alle mensilità arretrate rispettivamente a Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre 2014 nonché della tredicesima mensilità 2014. Seppur siamo stati rispettosi e comprensivi dei tempi occorsi al buon avvio della macchina regionale, siamo altrettanto rigorosi su queste annose questioni e per poter considerare soddisfatte le nostre continue richieste è necessario avere certezze anche relativamente alla copertura finanziaria delle restanti mensilità utili al proseguo delle attività lavorative dell’annualità 2015 e anche dell’anno futuro.

Solo appellandosi alla serietà e al grande senso di responsabilità si potranno raggiungere ottimi risultati soprattutto in un momento in cui i temi della salvaguardia del territorio e del servizio idrografico sono presenti nelle discussioni politiche degli ultimi giorni a seguito dei disastri causati dalle alluvioni. L'investimento sulla sicurezza del territorio dovrebbe partire, innanzitutto, dalla valorizzazione di risorse umane come queste altamente professionalizzate, creando una saldatura tra Sorveglianza Idraulica e collettivo, una saldatura che può solo concretizzarsi attraverso una forte sinergia innanzitutto dei vari dipartimenti regionali coinvolti - Forestazione, Lavori Pubblici, Ambiente, Urbanistica, Protezione civile - ed enti attuatori quali Calabria verde e non per ultimi Consorzi di Bonifica. Per questo riteniamo fondamentale e necessaria che ci sia un’inversione di tendenza, partendo dalla concezione che la tutela del territorio non è un problema, ma un’opportunità da cogliere attuando prevenzione e manutenzione e allo stesso tempo difendendo e valorizzando il lavoro”.

“Il nostro orizzonte - conclude Gualtieri - sarà lottare per lo sviluppo di questo comparto strategico e per la valorizzazione e la giusta collocazione di questi lavoratori sia tecnica che giuridica; per ottimizzare il lavoro svolto sinora sollecitiamo e auspichiamo ancora una volta che l’azienda Calabria Verde porti a compimento le fasi procedurali avviate utili e necessarie all’inquadramento contrattuale di questi lavoratori nel pubblico impiego. La qualità del lavoro è strettamente connessa alla qualità delle tutele e dei diritti. Solo assolvendo a questo importante compito daremo un contributo importante affinché i fatti si affermino alle tante enunciazioni. Questi dati, da soli indicano emergenze e pretendono adeguate risposte. Come FAI CISL, siamo in grado di presentarci con proposte e con la volontà di contribuire a costruire un futuro migliore per i cittadini calabresi”.