‘Ndrangheta: processo Helvetia, pm chiede condanne per 30 anni

Reggio Calabria Cronaca

Il pm della Dda di Reggio Calabria, Antonio De Bernardo, al termine della sua requisitoria, ha invocato pene per un totale di 30 anni di reclusione per i due imputati del processo Helvetia che hanno scelto di essere giudicati col rito abbreviato. De Bernardo ha chiesto al gup Domenico Santoro di condannare a 16 anni Antonio Nesci, difeso dall'avvocato Emanuele Genovese del foro di Reggio Calabria, e a 14 anni Raffaele Albanese, difeso dall'avvocato Giovanni Vecchio del foro di Vibo Valentia. L'operazione Helvetia, condotta dai Carabinieri nell'agosto dello scorso anno, aveva portato al fermo di 18 indagati, accusati a vario titolo di aver dato vita a cosche di 'ndrangheta in Svizzera, ma collegate alle cosche reggine. Nesci e Albanese erano stati fermati dai militari dell'Arma mentre erano presenti sul territorio nazionale, per gli altri 16 indagati in territorio elvetico erano state attivate le procedure estradizionali. L'udienza di oggi è stata aggiornata al 23 ottobre, quando è prevista la sentenza del gup. (Agi)