Sociale: l’amministrazione Comunale dedica 5 progetti di aggregazione ai minori a rischio

Crotone Attualità

Con un sondaggio pubblico promosso dall'amministrazione Comunale di Crotone e dall'assessorato alle Politiche Sociali i cittadini hanno scelto i nomi del nuovo asilo comunale di via Nazioni Unite, realizzato con tecniche innovative nel popolare quartiere Farina, e del preesistente asilo ubicato in via dei Mille.

E' stato uno dei temi illustrati nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina nella sala “Dionigi Caiazza” dall'assessore alle Politiche Sociali Filippo Esposito che ha presentato anche cinque progetti che vedranno coinvolti minori a rischio. Erano presenti anche Giuseppina Trecozzi e Piera De Caria dell'Ufficio Politiche Sociali.A seguito delle numerose segnalazioni pervenute il nuovo asilo del quartiere Farina si chiamerà "Giardino d'Infanzia Pasqualino, Teresa e Demis Sacconi" in memoria dei fratellini scomparsi in una tragica circostanza nel centro storico cittadino il 10 novembre 1983.

I tre fratelli perirono in un incendio scoppiato nella loro abitazione ubicata nel centro storico cittadino. Fu un episodio che destò grande dolore in tutta la comunità cittadina ed oggi, a distanza di oltre trent'anni, un giardino per l'infanzia porterà per sempre il loro nome. Non è mancato qualche momento di commozione nel corso della conferenza stampa per la presenza della famiglia che ha inteso ringraziare la comunità per il gesto.

L'asilo di via dei Mille porterà il nome di "Nido d'Infanzia Suor Anna Marcella Sgrizzi". Una religiosa nata a Crotone che ha dedicato la sua vita alla cura e l'assistenza dell'infanzia. L'amministrazione si è riservata, visto l'alto e qualificato numero di indicazioni da parte dei cittadini, di intitolare alcune sale interne ad altri personaggi.E' stato già deliberato di intitolare una sala del nuovo asilo di via Nazioni Unite salla memoria del dott. Piero Capocasale, pioniere della scienza pediatrica nella nostra città.

Nel corso della conferenza stampa l'assessore Filippo Esposito ha presentato anche cinque progetti che l'amministrazione Vallone intende destinare a minori a rischio.

Il primo prevede un corso di danza per dieci minori, individuati dai servizi sociali del Comune, presso la scuola “Taglioni”.

Ai bambini verrà fornita l'idonea attrezzatura per partecipare alle attività che si svilupperanno nel corso di nove mesi.

Un secondo progetto prevede un corso di formazione di lingua inglese per dieci minori presso l'International School per fornire conoscenze strutturali e lessicali e sviluppare le attività comunicative dei ragazzi che sono di età compresa tra i dieci e i tredici anni.

Il terzo progetto coinvolge minori affetti da disabilità mentali che saranno coinvolti nelle attività della Cooperativa Sociale Baobab. Un progetto della durata di un anno rivolto a dodici bambini che saranno coinvolti in un percorso terapeutico e di socializzazione.

Il quarto progetto è promosso in collaborazione con l'assessorato alla Pubblica Istruzione. Attraverso una cooperativa di professionisti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado verrà promossa la conoscenza delle tecniche di primo soccorso sia agli alunni ma anche agli insegnanti ed ai genitori che vorranno partecipare all'iniziativa.

L'ultimo progetto è relativo alle attività di socializzazione che verranno sostenute presso le ludoteche di competenza del Comune.

In particolare l'amministrazione ha investito 18.000 € nella frazione Papanice per rendere fruibili locali confiscati alla criminalità organizzata ed utilizzarli come ludoteca destinata ai bambini del quartiere