Torneo pallanuoto giovanile, la Rari a un soffio dal podio

Crotone Sport

La “Be Water My Friend” ha avuto l’idea di organizzare un torneo di pallanuoto internazionale per dare la possibilità ai giocatori di età fino agli anni 15 di diversa nazionalità di competere per la condivisione di esperienze diverse seguendo il concetto principale di promozione e sviluppo di pallanuoto. In questa terza edizione il torneo che si è disputato presso la nuova Piscina Olimpica nella città di Lloret de Mar (a 70km da Barcellona).

La R.N. Auditore Crotone Under 13, conscia del profilo internazionale che oramai si è conquistata in questi ultimi anni, ha partecipato al prestigioso evento con la formazione giovanile Under 13 guidata dal Tecnico Federale Francesco Arcuri.

Alla corte del Mister crotonese i seguenti atleti: Torchia Antonio, Capozza Domenico, Mandarino Davide, Moscerino Rosario Junior, Scaramuzzino Ettore, Manica Elio, Ioppoli Lorenzo, De Luca Gabriele, Pellegrini Francesco, Greco Mario, Fusto Fabrizio, Ruggiero Domenico.

Nel girone di qualificazione la RARI non è partita bene dovendo affrontare il Domino Avus, coriacea squadra ungherese vera mina vagante del circuito e finalista nell’edizione 2014. Partita dura, anzi durissima contro gli ungheresi abituati ad un gioco molto fisico. I ragazzini terribili dell’Auditore sono riusciti a rimanere “incollati agli avversari cedendo alla fine per 10-9 ma uscendo a testa alta dal match. Superato l’impatto terribile la Rari si è scatenata surclassando, nelle due successive partite, le formazioni spagnole dello Stadium Casablanca e St. Feliu rispettivamente per 20-3 e 14-1 e completando il trittico di vittorie con un altro team iberico, la Cn Mediterrani per 11-10.

Conquistato il passaggio del turno la squadra di Checco Arcuri si è trovata di fronte un’altra formazione spagnola, il St. Andreu nei quarti di finale. Ne è nata una partita molto combattuta tra due team che si sono affrontati a viso aperto perchè fortemente motivati a raggiungere l’ambizioso traguardo della semifinale. L’Auditore Crotone ha sfoderato una prestazione da grande squadra riuscendo ad imporsi per 8-7 dopo un incontro giocato sempre sul “filo del goal” con una grinta ed organizzazione impensabili per dei dodicenni.

Grande euforia per un risultato che, alla vigilia, non era stato assolutamente previsto vista la qualità delle 21 formazioni iscritte, e che ha definitivamente consacrato i crotonesi tra i più forti team.

Giunti in semifinale Ioppoli e compagni si sono trovati ad affrontare una delle squadre più in forma e più competitive dell’intero torneo, il Cn Barcellona, padrona di casa e seguita da un pubblico numeroso. Impegno improbo per i piccoli campioni crotonesi che si sono comunque impegnati al massimo delle loro possibilità. La delicatezza del match, che ha pesato maggiormente sui pitagorici non abituati a partite di questa importanza, ha letteralmente “bloccato” i giocatori che non sono riusciti ad esprimere il gioco spumeggiante ed organizzato visto fino a quel momento. Troppi errori soprattutto in fase conclusiva hanno determinato la sconfitta per 9-3. La qualità del Barcellona si è poi concretizzata nella conquista, in finale, della vittoria del Torneo.

Sfumato il sogno della finale, la Rari ha disputato la “finalina” per il terzo e quarto posto persa contro gli spagnoli del Cn Mediterrani. Un’altra partita rispetto alla semifinale. Incontro dove i crotonesi hanno profuso le ultime energie giocando al massimo delle loro possibilità più con la “testa” che con il fisico in quanto oramai allo “stremo”. Campionato lungo e molto impegnativo. Giocare due incontri molto impegnativi ogni giorno ad inizio di preparazione ha lasciato il segno. L’Auditore infatti purtroppo ha sprecato ancora troppo in fase offensiva, (due rigori falliti), uscendo sconfitta per 10-7 ma a testa alta e tra gli applausi del pubblico presente.

Quarti su 21 squadre di tutta Europa non può non essere un risultato positivo per una formazione approdata sulle coste di Lloret de Mar senza particolari ambizioni ma con tanto entusiasmo e voglia di emergere. Una squadra capace di chiudere il girone di qualificazione perdendo solo un incontro e presentarsi come rivelazione in semifinale contro il fortissimo Barcellona. “Sono estremamente soddisfatto - dichiara Mister Arcuri - a nessuno piace perdere ovviamente e saggiare la possibilità di un podio in un Torneo di tale livello tecnico indubbiamente lascia l'amaro in bocca ma i miei ragazzi sono stati eccezionali sia nel comportamento in acqua che fuori dall'acqua. Abbiamo fatto una gran bella figura acquisendo una esperienza internazionale che sarà molto utile per la crescita tecnica del gruppo”. Altra grandissima soddisfazione la presenza del giocatore crotonese Rosario Muscerino nel settebello del Torneo dopo la votazione della Commissione Tecnica e del premio a Francesco Arcuri come migliore Tecnico del Torneo.