Nuove reti nel Mediterraneo: il sistema moda riparte da sud

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La scelta della Calabria come sede di questi incontri non è casuale: seppure dichiarata persa da tempo, per questa regione la partita della competitività non è chiusa, bensì ancora tutta da giocare alla luce dei nuovi scenari tecnologici e competitivi.

Dopo il benvenuto di Artes, Confindustria Bari-Bat, Unical, rappresentata dal Prof. Franco Rubino, direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche, e del sindaco di Altomonte Giuseppe Lateano, avrà inizio la sessione mattutina. Presieduta da IVACE (Istituto Valenciano per la Competitività Industriale, Spagna) la sessione sarà incentrata sul progetto SUSTEXNET, i risultati ottenuti, e dei modelli di competitività sostenibili del Mediterraneo.

Lilia Infelise presenterà lo studio comparativo dell’ecosistema tessile del Mediterraneo curato da ARTES e da AITEX, capofila del progetto SUSTEXNET. Interverrà quindi il Prof. Piero de Sabata per introdurre il tema dell’efficienza energetica del sistema moda, mentre le testimonianze delle imprese saranno inaugurate dai rappresentanti di Tintoria Emiliana, uno degli storici innovatori del comparto finishing. A seguire interverranno Emilio Salvatore Leo, Amministratore e Creative Director di Lanificio Leo; Vincenzo Linarello, Presidente di Cangiari, e il Prof. Battezzati, che tratterà il tema dell’impatto ambientale della logistica e dei trasporti del sistema moda.

La sessione pomeridiana sarà coordinata da Walter Contento, Direttore Generale di CONFINDUSTRIA BARI- BAT, ed esplorerà la filiera tessile del Mezzogiorno grazie alle presentazioni di esperti quali Olimpia Ferrara, Ricercatrice di SRM - Studi e Ricerche sul Mezzogiorno e Emilio Sergio, Professore dell'UNIVERSITÀ della CALABRIA. Il seminario si concluderà con una tavola rotonda fra i protagonisti ed una cena sociale.

Il tutto avverrà nel suggestivo scenario del Castello di Serragiumenta di Altomonte.