Antimafia: “No protezione a Trocchia ”, Magorno (Pd) interroga Alfano e scrive alla Bindi

Catanzaro Politica

"Lo Stato intervenga al più presto per garantire la sicurezza di Nello Trocchia, non è ammissibile che, dopo oltre un mese dalle notizie di intimidazioni, non si sappia ancora cosa si intenda fare per tutelare il giornalista minacciato dalla camorra», lo dichiara il deputato del Partito democratico, componente dell’Antimafia e segretario del Pd calabrese, Ernesto Magorno che, sulla vicenda del cronista anticamorra campano, ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, nella quale si sottolinea che «si fa fatica a comprendere perché non siano ancora state ancora disposte le dovute misure di sicurezza in quanto non si può lasciare solo chi mette a rischio la vita per combattere l’illegalità, attraverso l’esercizio della propria professione".

Il deputato Pd chiede pertanto di "accertare l’accaduto e intervenire con urgenza in modo da garantire al giornalista, Nello Trocchia, le più adeguate misure di protezione». Contestualmente, così come aveva annunciato nei giorni scorsi, Magorno si è attivato in Commissione antimafia scrivendo alla presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi e chiedendole « di intervenire con urgenza presso gli organi competenti affinché venga accertato l’accaduto e si chiariscano i motivi di questo ritardo". Nel ribadire la sua solidarietà a Torchia, Ernesto Magorno evidenzia come " Quella di Nello Torchia è una di quelle vicende in cui è in gioco il diritto democratico alla libertà di parola, e su questa battaglia le Istituzioni non possono retrocedere di un centimetro o consentire ritardi alcun tipo "