Oliverio ai Sindaci: fondi Ue, rifiuti e risorse idriche, la soluzione? Una visione d’insieme

Catanzaro Politica

Fondi comunitari, ciclo dei rifiuti e risorse idriche: tre punti fondamentali che Oliverio intende far diventare i capisaldi del programma di quella che definisce la “nuova Calabria”. Per affrontarli però, sostiene il governatore, ci vuole una “visione d’insieme” definendo chi deve fare e cosa.

Questo il sunto dell’assemblea dei sindaci svoltasi stamani, presso il Centro Agroalimentare di Lamezia Terme, con in agenda proprio la programmazione delle risorse europee 2014-2020; le linee guida per la redazione del nuovo piano regionale dei rifiuti e, dulcis in fundo, il ciclo integrato delle acque.

Per Oliverio il nuovo ordinamento istituzionale della Regione non può prescindere dal dare un ruolo centrale anche ai Comuni: un modo, in sintesi, per collegarsi (e rispondere) ai bisogni del territorio. Con alcuni obiettivi cardine: il “consumo zero del territorio”, la riqualificazione urbana e il recupero del patrimonio edilizio e dei centri storici.

Proprio in relazione al ciclo dei rifiuti, Oliverio ha annunciato la definizione di un nuovo assetto che consenta di " liberare la Regione dalle funzioni gestionali, esaltare le sue funzioni legislative e di programmazione, per affermare una nuova governance. La premessa per costruire la nuova Calabria, questa, che parta dalla centralità dei territori ed i Comuni. Il nostro obiettivo è quello di fissare entro la fine dell'anno i capisaldi del nuovo ordinamento istituzionale, in un riordino rispondente ai bisogni e alle necessità ."

"Abbiamo lavorato sodo -prosegue Oliverio - non solo per fronteggiare l'emergenza, ma per mettere parimenti in campo un progetto di costruzione di un sistema che dovrà puntare in modo forte sulla raccolta differenziata. I Comuni dovranno essere protagonisti in questo percorso. Anche in Calabria è possibile fare quello che si fa in altre realtà d'Italia e d' Europa, innescando un circolo virtuoso. Stiamo ora definendo le condizioni di un' impiantistica moderna. Investiremo in questa direzione che, nella fase della gestione, dovrà vedere il protagonismo delle imprese. Tutto ciò camminerà di pari passo con la definizione degli ambiti, attraverso una legge in cui troverà posto anche un sistema di premialita' che si tradurrà in risparmi per i cittadini. Anche in tema di risorse idriche - ha affermato ancora il presidente Oliverio- registriamo un ritardo pregresso enorme, che richiede una rimessa a punto anche sul fronte legislativo. "

Un ultimo affondo del presidente della Regione è stato quello dei ritardi accumulati proprio nei settore dei rifiuti e della gestione idrica (depurazione compresa). Ritardi che hanno gravato sulle casse dell’Ente ma, soprattutto, dei calabresi, per ben 80 milioni di euro all’anno: 40 in termini di sanzioni dell’Europa contro la cattiva gestione della depurazione e altrettanti per quanto riguarda, invece, i rifiuti.

(Ultimo aggiornamento 16:45)