Devono scontare pena, arrestate 3 persone nel reggino

Reggio Calabria Cronaca

Tre persone sono state arrestate dai Carabinieri nel reggino poiché devono scontare dei residui di pena per reati di vario genere.

Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Ardore hanno tratto in arresto Cosimo Lavorata, 30enne del luogo già noto alle forze dell’ordine, in ottemperanza all’ordine di esecuzione di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Locri, dovendo scontare una pena residua di 7 mesi e 28 giorni. L’uomo è ritenuto responsabile del reato di trasporto non autorizzato di rifiuti poiché sorpreso il 18 aprile del 2011 dai Carabinieri mentre trasportava a bordo di un autocarro, sprovvisto di assicurazione e pur essendo privo delle prescritte autorizzazioni, materiale ferroso ed alcuni rifiuti speciali. Al termine delle formalità di rito e dopo i rilievi foto-dattiloscopici, il 30enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri.

I Carabinieri della Stazione di Careri hanno tratto in arresto Giovanni Argirò, 36enne del luogo, in ottemperanza all’ordine di esecuzione di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Locri, dovendo scontare una pena residua di 1 mese di detenzione domiciliare per il reato di porto abusivo e detenzione di armi, commesso a Marina di Gioiosa Jonica nel 2009. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso il proprio domicilio.

I militari di Caulonia hanno invece arrestato Giuseppe Lucano, 26enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, in ottemperanza all’ordine di esecuzione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, dovendo scontare una pena di 8 mesi in regime di detenzione domiciliare per il reato di “false dichiarazioni per l’ammissione al gratuito patrocinio”, commesso a Locri nel 2010. Al termine delle formalità di rito, Lucano è stato tradotto presso la propria abitazione.