Neonato morto a Castrovillari: nel pomeriggio l’autopsia

Cosenza Cronaca

Sarà eseguita questo pomeriggio l’autopsia sul neonato partorito morto, domenica sera, nell’ospedale di Castrovillari, nel cosentino (dapprima si era erroneamente appreso che si trattava di una bimba). L’esame autoptico sul piccolo corpicino, di appena 4,3 kg., è stato disposto dalla Procura della Repubblica della città del Pollino.

Da quanto appreso, il bimbo, la cui giovane mamma è di Tarsia ed era alla sua prima gravidanza, sarebbe nato col cordone ombelicale girato intorno al collo. Un dirigente medico dell'ospedale, Raffaele Cirone, avrebbe dichiarato all’agenzia di stampa Agi che la “salma mostrava i tipici segni di asfissia” e che, sempre secondo l’opinione del sanitario sarebbe “stata chiaramente una disgrazia, un caso assai raro probabilmente dovuto alla posizione del feto”.

IL PAPÀ: L'HO VISTO, BEL BAMBINO CON LA TESTA TUTTA NERA

"Siamo arrivati in ospedale perchè mia moglie aveva i dolori del parto, l'hanno immediatamente preparata. Ma ci sono state subito delle complicanze, e mi hanno detto che il bimbo doveva essere rianimato perchè aveva il cordone intorno al collo. Poi mi hanno detto che non c'era niente da fare".

Nicola Zazzaro, padre del piccolo morto durante il parto, domenica sera, nell'ospedale di Castrovillari (CS), ricostruisce per l'Agi quei momenti drammatici. "Io l'ho visto: era un bel bambino, ma con la testolina tutta nera - dice - e mia moglie forse ancora non ha neanche realizzato quanto è accaduto. Non c'era stato nessun problema durante la gravidanza".

La donna era seguita da un ginecologo di Cosenza ed è ancora ricoverata nell'ospedale di Castrovillari, assistita anche dai parenti. Su quanto accaduto indaga adesso la Procura della Repubblica di Castrovillari. Il giovane padre è infatti convinto che i medici non abbiano fatto bene il loro lavoro. "Ho voluto fare una denuncia - spiega Zazzaro - perché vorrei che queste cose non succedessero a nessun altro".