Sanità. Bruno incontra il commissario ad acta Scura

Catanzaro Salute

Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha incontrato il commissario ad acta della sanità, Massimo Scura. Ad accompagnarlo, il consigliere provinciale Sabatino Nicola Ventura, già assessore comunale alla Sanità e il dottore Pasquale Puzzonia, consigliere alla sanità del presidente Bruno, già direttore Generale di Azienda Ospedaliera e Primario medico.

Bruno, Ventura e Puzzonia hanno chiesto al commissario di essere informati su quanto intende realizzare a Catanzaro rispetto al sistema sanitario, con particolare riguardo alla vicenda della unificazione Mater Domini-Pugliese Ciaccio.

“La Provincia, che diventerà Area Vasta, è interessata - ha detto Bruno - a contribuire per assicurare il miglior sistema sanitario possibile a Catanzaro e all’intero territorio provinciale”. L’ingegnere Scura ha informato i presenti dello stato del ragionamento in corso fra i soggetti interessati e ha assicurato che si sta lavorando per esaltare e promuovere le qualità ospedaliere e ospedaliere/universitarie, ma anche dei servizi territoriali di Catanzaro nell’ambito della determinazione del sistema sanitario dell’area centrale della Calabria e dell’intera regione. L’ingegnere Scura ha richiamato l’attenzione sulla necessità di decidere sulla qualità e quantità dei servizi che dovranno essere assicurati a Catanzaro per meglio stabilire la quantità necessaria e l’organizzazione dei contenitori nuovi (plesso ospedaliero da costruire)e di quelli, idonei, già esistenti; atteso che ci sono i finanziamenti per un nuovo ospedale. Il presidente Bruno, il consigliere Ventura e il dottor Puzzonia hanno evidenziato la particolare attenzione e preoccupazione della città, degli operatori del settore, delle forze politiche e sociali sulla questione sanità a Catanzaro, ricordando che per quanto già insiste sul territorio comunale e per la vocazione dello stesso, il sistema sanitario calabrese non può che irradiarsi da Catanzaro, perché centro di eccellenza regionale nel cuore della Calabria. Ribadito, inoltre, che le qualità professionali, universitarie e ospedaliere, non dovranno entrare in rotta di collisione, ma al contrario essere il punto di forza del rilancio della sanità a Catanzaro e nell’intera Calabria. C’è spazio e opportunità per tutti in una ritrovata e proficua sinergia.

L’ingegnere Scura, a conclusione dell’incontro, ha informato Bruno, Ventura e Puzzonia in merito all’aspetto finanziario del settore, registrando un miglioramento, dovuto soprattutto alla distrazione dei fondi Fas verso la sanità; ciò ha ovviamente penalizzato i settori per i quali quei fondi erano destinati.

“Le Aziende Calabresi - ha detto - registrano una situazione contabile che li vede sotto di circa ottanta milioni annui; a questo dato bisogna aggiungere una mobilità passiva che va oltre i duecentocinquantamilioni annui. La spesa farmaceutica è molto alta e fuori da ogni stand. Vi è anche una questione personale della sanità che, ad esempio, registra una eccedenza di personale amministrativo (circa 5000, ne basterebbero tremila) a fronte di una grave carenza di personale infermieristico, tecnico e sanitario)”.

Il presidente della Provincia di Catanzaro ha ribadito il suo impegno e dell’intero Consiglio Provinciale per assicurare a Catanzaro e all’intero territorio provinciale il giusto sistema sanitario che gli compete, si è, pertanto dichiarato disponibile a ogni contributo necessario.