Aeroporto S.Anna: Comitato Sos pronto a versare i soldi raccolti

Crotone Infrastrutture
L’aeroporto Sant’Anna di Crotone

“A due mesi dalla sua nascita il Comitato Sos Aeroporto,e dopo aver continuato, silenziosamente a lavorare per offrire il proprio contributo e quello dei cittadini crotonesi e non solo, oggi siamo lieti di constatare che la politica ha compreso l’importanza dello scalo pitagorico.” È quanto rende noto il Comitato Sos Aeroporto.

“In queste settimane – prosegue il comunicato- la Regione, e ieri anche il Comune di Crotone, hanno contribuito finanziariamente alla sopravvivenza dell’aeroporto. Il presidende della Giunta Regionale Mario Oliverio, unitamente alla consigliere regionale Flora Sculco, hanno non solo fatto in modo che la Regione si impegnasse economicamente, ma stanno fattivamente lavorando affinchè oltre ad assicurare la prosecuzione della gestione provvisoria, si costituisca una nuova società in grado di subentrare alla S.Anna Spa fallita nel mese di aprile.

Lunedì 15 giugno il Tribunale dovrà pronunciarsi sulla prosecuzione della gestione provvisoria fino al 30 ottobre, altri quattro mesi fondamentali per garantire il servizio ai cittadini, soprattutto nel periodo estivo, e garantire la presenza di Ryanair, oltre che proseguire la contrattazione con i possibili imprenditori interessati allo scalo pitagorico.

Il Comitato Sos Aeroporto – continua la nota - da aprile ha raccolto circa 10 mila euro, contributi volontari di singoli cittadini, che hanno risposto positivamente al nostro appello, alla nostra richiesta di scendere in campo in prima persona per salvare questa fondamentale infrastruttura. La somma raccolta sarà versata alla curatela fallimentare che deciderà come utilizzare i fondi, probabilmente per l’acquisto di apparecchiature tecniche.

Ci auguriamo che l’impegno dei cittadini, della direttrice dell’aeroporto Marcella Maggiori, della politica possano convogliare sullo scalo crotonese risorse in termini economici e umani, tali da consentirne il rilancio. Speriamo inoltre – conclude - che tutto il lavoro fatto fino ad oggi non sia reso vano dall’imminente scadenza del contratto Enav per il servizio della Torre di controllo, il contratto in scadenza il 15 giugno dovrà necessariamente essere rinnovato, se si vuole continuare a volare a Crotone. Vogliamo credere che il fare squadra possa fare la differenza, e che in questo caso la faccia realmente.”

23 notizie correlate