Convegno diocesano sul magistero di monsignor Giuseppe Agostino

Crotone Attualità
Giuseppe Agostino

La Diocesi di Crotone - Santa Severina intende onorare la memoria di monsignor Giuseppe Agostino, le cui spoglie mortali riposano nella Basilica cattedrale di Crotone, con la celebrazione di un convegno diocesano che mette a tema la rilettura del suo magistero episcopale, le cui ricadute sono molteplici.

L’evento, che si svolgerà da 30 aprile al 2 maggio prossimi ed è inserito nella festa della Beata Vergine Maria di Capocolonna che proprio monsignor Agostino ha inteso valorizzare come tempo di vita ecclesiale e come occasione di crescita culturale per tutto il territorio diocesano.

La tre giorni dedicata a monsignor Agostino fornirà stimoli per la conoscenza e lo studio del suo vasto e profondo magistero, con particolari approfondimenti dedicati alla pietà popolare, l’impegno sociale e l’attualità della sua lettura profetica della storia.

Questo io programma completo degli eventi.

Il 30 aprile alle 17 nella Sala Raimondi ci saranno il saluto di mons. Domenico Graziani, Arcivescovo di Crotone S.Severina e la relazione di monsignor Antonio Staglianò, vescovo di Noto, sul tema “Evangelizzazione e pietà popolare nel Magistero di Giuseppe Agostino. Nell’occasione sarà presentato il volume “Pastor Bonus in populo” curato da Giustina Aceto. Alle 18,30 seguirà la liturgia eucaristica presieduta da monsignor Staglianò.

Il 1° maggio, sempre nella sala Raimondi, alle 17, dopo il saluto dell’arcivescovo Graziani seguirà la relazione di monsignor Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano, sul tema “Ricadute sociali del Magistero di Giuseppe Agostino”. Alle 18,30 messa presieduta dallo stesso monsignor Bregantini.

A chiudere la tre giorni, il 2 maggio alle 18,30 è prevista la liturgia eucaristica presieduta da don Serafino Parisi, coordinatore del convegno sul magistero di monsignor Giuseppe Agostino; alle 19,30 il Guitar Quartet, piccola orchestra di chitarre del maestro liutaio Giuseppe Mungari esegue il Canone in Re magg. di Johann Pachelbel, nella basilica cattedrale.