Limbadi: Workshop “Servitori dello Stato”

Vibo Valentia Attualità

Il Movimento Antimafia “Ammazzateci Tutti” insieme all’associazione “ConDivisa”, con la partecipazione della Fondazione “Antonino Scopelliti”, ha il privilegio di invitare i cittadini e la Stampa Il 23 Aprile p.v. alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del comune di Limbadi al Workshop “Servitori dello Stato”. Nel corso dell’evento verrà conferito un riconoscimento al Sig. Generale Gianluigi Miglioli, Comandante Regionale Guardia di Finanza e al Sig. Generale Aloisio Mariggiò, comandante Legione Carabinieri, per i numerosi successi conseguiti nell’azione di contrasto ad ogni forma di criminalità, interverranno l’On. Rosanna Scopelliti, capogruppo Commissione Parlamentare Difesa e Commissione Parlamentare Antimafia, e Nino Fazio, Presidente dell’Associazione in memoria del “Colonnello Cosimo Fazio – Spiega Lia Staropoli presidente dell’associazione “ConDivisa” e organizzatore del workshop – In questi anni abbiamo sempre, con grande orgoglio, manifestato la nostra vicinanza agli uomini ed alle donne dello Stato, primo presidio di legalità sul territorio e punto di riferimento per i cittadini. La Sicurezza nel nostro territorio è il tema prevalente per la nostra rete di associazioni, senza Sicurezza non può esserci alcuna legalità perché l’unica autentica Antimafia sono gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine. Tempo fa abbiamo conferito un riconoscimento a tutti i carabinieri di Limbadi, il 23 conferiremo un riconoscimento al Comandante Regionale della Guardia di Finanza il Generale Gianluigi Miglioli e al Comandante Legione dell’Arma dei Carabinieri il Generale Aloisio Mariggò, così come abbiamo fatto con il suo predecessore e la prossima data utile conferiremo un riconoscimento ai poliziotti della Squadra Mobile della Polizia di Stato. Nelle zone ad altissima densità mafiosa il nostro impegno, gratuito, consiste nel formare i cittadini a non conferire più “consenso sociale” a boss e ad affiliati, fattore determinante per le organizzazioni criminali, e ad “educare” i cittadini onesti a cooperare e a sostenere gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine. La nostra rete di associazioni intende dare un segnale forte proprio a Limbadi, io vivo a Limbadi e questa vuole essere anche la risposta alle minacce che ho ricevuto di recente, una risposta che deve arrivare da vicino a coloro che mi hanno minacciata e a chi li sostiene , preferisco parlare con i fatti – e conclude – nemmeno un euro verrà speso dall’ente comunale e quindi dai cittadini, come sempre mi faccio carico io delle spese dell’evento”