“Non devi frequentare quella donna”, parte il raid punitivo

Calabria Cronaca

Un calabrese di 54 anni residente a Bologna, insieme ad un napoletano di 48 anni residente a Reggio Emilia, capeggiati da un 32enne sorvegliato speciale campano, avrebbero fatto parte del “gruppo” che ha imposto ad un uomo di Caserta di non frequentare una donna separata. Al momento è in corso di identificazione anche un terzo complice.

La vittima, residente a Scandiano, nel Reggiano, frequentava una donna e, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sarebbe stato picchiato dai quattro che gli hanno procurato lesioni agli arti superiori: scopo del “raid” costringerlo a interrompere la sua relazione sentimentale. Le motivazioni che hanno portato alla spedizione punitiva, però, non sono ancora perfettamente chiare: secondo gli investigatori pare che la donna fosse "contesa" da uno dei componenti del gruppo di aggressori.

I carabinieri della stazione di Casalgrande hanno pertanto denunciato i quattro alla Procura con l’accusa di concorso in violenza privata. Il sorvegliato speciale è stato denunciato anche per la violazione delle prescrizioni della misura di prevenzione cui è sottoposto.