Progetto La.Bo.Ro.Bis, alla riscoperta delle tradizioni artigianali

Cosenza Attualità

Si è tenuto nei giorni scorsi l’incontro tra il Presidente della Provincia Mario Occhiuto e i Sindaci dei Comuni di Aiello calabro, Altomonte, Belvedere, Cariati, San Donato di Ninea, Trebisacce, Zumpano per l’avvio del progetto MaM e Territori nell’ambito del più vasto progetto La.Bo.Ro.Bis – La rete; un’iniziativa che mira alla riscoperta delle antiche tradizioni artigianali-artistiche tipiche della provincia di Cosenza nella direzione di una valorizzazione integrata del patrimonio culturale e artigianale locale.

L’incontro ha visto presenti la Dirigente del Settore Politiche Comunitarie- Politiche Culturali, Gabriella Fittante e Ismene Cipolla, referenti del progetto per la Provincia di Cosenza, la Direttrice del MaM (Museo delle Arti e dei Mestieri), nonché i tutor designati per ciascuna sede laboratoriale.

Nei mesi di Aprile e Maggio i 7 Comuni saranno sede di progetti-pilota sul recupero e la trasmissione delle tradizioni artigianali alle nuove generazioni: la lavorazione della terracotta, l’arte orafa, la lavorazione del legno, del ferro e l’impaglio dei cestini nel corso dei quali verrà creato un canale dedicato per veicolare le attività intraprese sulla pagina Facebook del MaM (Museo delle arti e dei mestieri della Provincia di Cosenza) e sulla piattaforma Cinuria, al fine di favorire la trasmissione dei saperi dei maestri artigiani ai cittadini e restituire loro uno spaccato di microstoria locale.

Al termine dei laboratori il MaM allestirà uno spazio espositivo dedicato ai manufatti realizzati nel corso dei progetti, i quali si aggiungeranno a quelli creati nel corso della prima fase del progetto “La.Bo.Ro.Bis – Due laboratori-Due Botteghe-Due Comuni della Provincia di Cosenza, Rogliano e Bisignano”, finanziato nell’ambito del Programma Azione ProvincEgiovani2013 dall’UPI, Unione delle Province d’Italia, e dal Dipartimento per la Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto La.Bo.Ro.Bis – La rete, avviato con l’iniziativa MaM accessibile. Laboratori artigiani sulla lavorazione della pietra per il pubblico dei non vedenti, aspira difatti alla costituzione di una concreta rete dell’artigianato artistico che possa favorire la riscoperta e la valorizzazione delle peculiarità del nostro territorio, a partire dalle sue risorse naturali e dal loro sfruttamento (pietra, argilla, fibre tessili, legno, metalli ecc.), per finire alle potenzialità in ambito autoimprenditoriale che il progetto offre e al connubio con le moderne tecnologie (stampante 3D).