Lamezia. Mastroianni: “sindaco si dimetta, responsabilità nei confronti di lavoratori e città”

Catanzaro Attualità

"In tempi di profonda crisi fà scalpore apprendere dai media locali la notizia della disposizione di revoca intimata dal Ministero dell’Interno al Comune di Lamezia Terme per irregolarità procedurali sulle assunzioni a tempo indeterminato di 10 unità di personale (tra gli idonei ai concorsi del 2010-2012) di diverse qualifiche, avvenute qualche giorno addietro". E' quanto scrive il consigliere comunale Nicola Mastroianni.

"Questa triste e amara vicenda - continua la nota - rappresenta veramente l’apice dell’inadeguatezza e dell’incapacità amministrativa del sindaco, della giunta comunale e del segretario generale che per loro diretta ed esclusiva responsabilità in spregio alle norme hanno compromesso e vanificato gli sforzi, i sacrifici e soprattutto le aspettative dei lavoratori a cui và l’apprezzamento e la solidarietà che la vicenda richiede.

La negligenza e la leggerezza amministrativa in questa vicenda scabrosa ha arrecato un danno ingentissimo ai lavoratori, pregiudizi all’Ente e all’immagine della nostra Città e, pertanto, anche se mancano pochi mesi al termine della consiliatura esorto il sindaco, la giunta comunale e il segretario generale ad un atto di responsabilità nei confronti dei lavoratori, della Città e della legge a trarre le conclusioni e rassegnare immediatamente le dimissioni.

Contestualmente chiedo al Presidente del Consiglio comunale la convocazione dell’assise comunale in seduta straordinaria ed urgente per riferire sulla vicenda e sul provvedimento di revoca disposto dal Ministero dell’Interno evitando il ricorso all’autoconvocazione ai sensi dell’art.25 dello statuto comunale".