Gilera Runner, Altroconsumo: sostituite lo scooter e risarcire gli utenti

Calabria Attualità
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Piaggio deve effettuare la campagna di richiamo sullo scooter Gilera Runner prima serie, perché pericoloso per l’incolumità dei consumatori. Altroconsumo dà alla casa produttrice dieci giorni di tempo, in una lettera inviata oggi. Richiami i prodotti pericolosi e li sostituisca o risarcisca gli utenti.

È il giudice del Tribunale di Pisa che impone il richiamo nell’ordinanza depositata il 17 marzo scorso. Tanti sono gli scooter Gilera Runner prima serie, circolanti nella nostra regione quelli colpiti dal provvedimento del Tribunale, fa sapere Pietro Vitelli responsabile Altroconsumo Regione Calabria.

La sicurezza degli utenti e la tutela della salute sono la priorità per Altroconsumo, l’organizzazione dei consumatori che ha ottenuto finalmente trasparenza e chiarezza, iniziando nel 2010 questa battaglia.

“Ora Piaggio deve compensare il gravissimo disservizio causato ai consumatori, che hanno corso il rischio di vedere compromessa la propria incolumità in tutti questi anni di utilizzo. Altroconsumo esige dal produttore l’avvio immediato della campagna – gli utenti devono essere informati il prima possibile, non devono essere lasciati a piedi, devono essere risarciti. Piaggio annunci ora cosa intende fare per compensare i consumatori” è questo il commendo e l’invito che Pietro Vitelli Responsabile Altroconsumo Calabria vuole far sapere ai propri corregionali.

I prodotti disponibili sul mercato devono rispettare i requisiti di sicurezza. Il Codice del Consumo garantisce l’obbligo del richiamo da parte del produttore, quando la pericolosità sia stata evidenziata, come nel caso del Gilera Runner. Per gli utenti che volessero saperne di più è a disposizione il numero 02.6961560.

Piaggio ora dovrà inviare a tutti i proprietari dei Gilera Runner una raccomandata A/R con la quale li informa in modo esplicito e inequivoco della pericolosità per la salute degli utilizzatori e li invita a ricondurre il motoveicolo presso Piaggio o sue concessionarie; pubblicare per due volte consecutive sui quotidiani La Stampa, Il Corriere della Sera, Repubblica e sulle riviste Due Ruote e Motociclismo l’annuncio dell’avvio della campagna di ritiro dello scooter.

Altroconsumo , conclude Pietro Vitelli, mette in fila le richieste a salvaguardia degli interessi dei consumatori: 1) L’ordinanza prevede una penale di Euro 1.032 al giorno a carico di Piaggio in caso di mancato adempimento entro il 31.03.2013 delle misure decise. Ora deve adempiere senza indugio. La penale, prevista dall’art.140 comma 7, andrà allo Stato che la riassegnerà al Fondo MISE, lo stesso delle multe anti-trust. 2) Il ministero dei Trasposti dia notizia del ritiro sull’albo dei richiami presente sul suo sito. 3) Il ministero dello Sviluppo economico, quello dei trasporti e la Commissione europea inseriscano la notifica nel sistema Rapex.