Mastroianni: chiusura Cardiologia, duro colpo alla sanità lametina

Catanzaro Salute
L'ospedale di Lamezia Terme

"La chiusura dell'unità operativa di Cardiologia dell’Ospedale lametino rappresenta un altro duro colpo inferto alla sanità pubblica lametina." E' quanto si legge in una nota di Nicola Mastroianni consigliere comunale città di Lamezia Terme.

"Dopo la chiusura della Terapia intensiva neonatale (Tin),- prosegue ancora - la Neonatologia che garantisce il servizio solo ai piccoli pazienti interni e non ricovera più bambini che arrivano in ospedale, a quanto si apprende oggi dai media locali anche l'unità operativa di Cardiologia con Utic sembra chiudere definitivamente i battenti. A quanto pare dal prossimo primo aprile i medici del reparto non effettueranno più visite per le persone che arrivano al pronto soccorso, ma saranno dirottati agli altri presidi ospedalieri di Soveria Mannelli e Soverato. Anche le prenotazioni delle visite sono state bloccate, e questo già da qualche giorno, e quindi i lametini si dovranno rivolgere altrove, mentre verrà garantito solamente il servizio ha chi è già ricoverato in ospedale".

"E’ una situazione inverosimile che - aggiunge il consigliere comunale - espone sempre di più la popolazione dell’intero hinterland lametino a seri rischi per la propria incolumità e la propria salute. Un vero e proprio sabotaggio un vero e proprio attentato ai danni dell’intera comunità (circa 120.000 abitanti – la terza città della Calabria) a cui non è ipotizzabile neppure per un attimo che venga addossato il piano di rientro dei debiti della sanità calabrese. Bisogna rivitalizzare con tempestività il nosocomio ospedaliero lametino prima che sia troppo tardi per la struttura e soprattutto per l’utenza potenziando i servizi attraverso una nuova strategia politica e gestionale sganciata dal piano di rientro e dal commissariamento in atto".

"E’ pertanto indispensabile e non più differibile - continua Mastroianni - un intervento di tutte le forze politiche cittadine molto forte sul Governo regionale e nazionale e, contestualmente sul Commissario alla Sanità, per arrestare la dichiarazione di morte annunciata dell’ospedale lametino. A tal proposito - conclude - è altrettanto indispensabile che il Sindaco della Città Capoluogo Sergio Abramo eserciti le prerogative assegnategli dalla legge e si adoperi con tempestività a convocare urgentemente la Conferenza dei Sindaci ricadenti nell’ASP di Catanzaro per trattare l’impellente emergenza sanitaria lametina."