Sicurezza. Controlli e denunce nella locride

Reggio Calabria Cronaca

Continuano le attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Gruppo di Locri, anche con il supporto dei colleghi del Cio, la Compagnia d’Intervento Operativo del 6° Battaglione “Toscana” e del Gruppo Operativo di Vibo Valentia (Cacciatori e Compagnia Speciale), nell’ambito della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino. Si prosegue dunque con l’allestimento di numerosi posti di controllo e anche posti di blocco a due sensi di marcia nei punti di passaggio obbligato, nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani. Numerose le perquisizioni effettuate, sia domiciliari che personali e veicolari.

A Bianco, è stato così deferito in stato di libertà per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, un bracciante agricolo 22enne di Samo. A seguito di perquisizione veicolare è stato trovato in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 30 cm, di cui 14 di lama, occultato nel vano portaoggetti dell’autovettura di cui era alla guida, sottoposto a sequestro.

A Gioiosa Jonica, deferito in stato di libertà, per guida senza patente, un operaio romeno 44enne. Durante un controllo alla circolazione stradale, è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore di proprietà di una sua conoscente, senza aver mai conseguito la patente di guida. Anche in questo caso il mezzo, sprovvisto di copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro.

A Roccella Jonica, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà, per guida in stato di ebbrezza, un disoccupato 32enne di Caulonia, con precedenti di polizia poiché, sottoposto a controllo, è stato sorpreso a guidare un’autovettura di proprietà della sorella con un tasso alcolemico superiore quasi di 3 volte il limite consentito di legge (1,49 g/l rispetto allo 0,5 g/l consentito dalla legge). Il mezzo è stato sottoposto a sequestro.

A Samo, deferito in stato di libertà, per abbandono incontrollato di un veicolo fuori uso, una 49enne di Bruzzano Zeffirio, per aver abbandonato in pieno paese l’intelaiatura di dell’utilitaria, priva delle parti meccaniche e delle targhe e che, nonostante il pessimo stato di conservazione in cui è stata rinvenuta, è risultata essere di sua proprietà.

Ad Ardore, deferiti in stato di libertà, per guida senza patente, un pregiudicato 22enne di Siderno e un pregiudicato 28enne del luogo, poiché sorpresi alla guida di un’auto, pur non essendo in possesso della patente. Nella circostanza, entrambi i mezzi, tra l’altro privi di copertura assicurativa, sono stati conseguentemente sottoposti a sequestro.

A Careri, i Carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia, hanno deferito in stato di libertà: per ricettazione, un 68enne e la moglie 59enne, in quanto in un terreno di loro proprietà, regolarmente recintato, è stato rinvenuto un motociclo provento di un furto denunciato; per porto abusivo di armi, un muratore 26enne del luogo, sorpreso a detenere nella propria autovettura un’ascia della lunghezza quasi un metro e del cui possesso non ha saputo fornire giustificazione.

A Bruzzano Zeffirio, denunciati in stato di libertà: per guida senza patente, un pregiudicato 51enne del luogo, bracciante agricolo, sorpreso a circolare alla guida di un’autovettura di grossa cilindrata, di proprietà di un’anziana della zona, senza essere in possesso della patente, revocata dalla Prefettura di Venezia il 7 luglio 2006, quando fu trovato alla guida nonostante fosse già stato colpito da un provvedimento sanzionatorio della sospensione della patente. A seguito di un controllo presso Bruzznao, insieme al personale specializzato dell’Eenel, sono stati deferiti in stato di libertà, per furto aggravato di energia elettrica, una casalinga 50enne e una dipendente comunale 48enne che avrebbero abusivamente allacciato il contatore dei propri appartamenti con la linea elettrica realizzando un by-pass di fili (sottoposto a sequestro), deferiti anche un operaio 25enne ed una casalinga 23enne, che occupavano una delle due abitazioni controllate.