Università Catanzaro: protesta Coisp contro incarico a Caruso

Catanzaro Cronaca

Sul corso centrale di Catanzaro, invece, hanno sfilato due ragazze "sandwich" con i cartelli che riproducevano il volto di Caruso e la scritta di augurio, anche se l'iniziativa ha risentito dell'ondata di maltempo che ha imperversato sul capoluogo calabrese. "Anche il tempo protesta per la decisione di affidare questo ruolo a Caruso", ha affermato Brugnano.

Con Brugnano, oltre ad altri componenti del Coisp, erano presenti il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Ivan Cardamone, e l'ex assessore Giampaolo Mungo. Nella sede della facoltà, tuttavia, un manifesto scritto a mano ha contestato l'iniziativa del Coisp con il motto: "Fuori la polizia dall'università". Sul manifesto c'era scritto, tra l'altro, che "mettere in discussione le fondamenta di questa società non significa corrompere o plagiare le menti dei giovani, bensì fornire loro strumenti di analisi e azione che ogni cittadino e, ancor di più, ogni sociologo deve avere". Il manifesto era firmato "Sociologia critica". (AGI)

16: 24 l Brugnano prosegue: "Ci auguriamo che molti esponenti dei centri sociali ed esponenti no global come Caruso imparino a manifestare le proprie idee pacificamente, così come abbiamo fatto noi oggi". "Abbiamo desistito dal volere consegnare un estintore avvolto dall'ulivo al professore Caruso - ha spiegato Brugnano - a dimostrazione che la nostra è stata una provocazione rispetto all'inopportunità di questo incarico, considerato che l'ex no global non ha mai rinnegato il proprio passato e questo non ci sembra né etico e né morale".

Brugnano ha aggiunto: "Per quanto mi riguarda, avevo detto di essere pronto anche a iscrivermi al corso di sociologia qualora lui avesse ritrattato il suo passato. Come tutti ricordiamo, lui si era definito un rivoluzionario ad oltranza, considerando Marco Biagi e l'ex ministro Tiziano Treu degli assassini. Secondo noi, avere Caruso docente nella nostra università pone una questione di inopportunità.

Riteniamo assolutamente fuori luogo le reazioni scaturite dal nostro dissenso - ha concluso Brugnano - anche perché tutto è avvenuto nella massima civiltà e senza assistere alle scene a cui invece ci hanno abituati. D'altronde, anche il manifesto affisso nell'Ateneo di Catanzaro dal motto 'Fuori la polizia dall'università' mi pare non abbia nulla di pacifista ed è l'ennesima provocazione da parte di chi non ha altri metodi per confrontarsi". (AGI)

CARUSO, C'È STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA

19:20 l "Credo che ci sia solo una strumentalizzazione politica di fondo, qui dobbiamo solo studiare, non fare polemiche povere, come quelle messe in campo". Sono le parole di Francesco Caruso, già No Global e deputato di Rifondazione Comunista, che oggi ha tenuto la sua prima lezione alla facoltà di Sociologia dell'università di Catanzaro, mentre il sindacato di polizia Coisp protestava per le strade della città contro la sua presenza all'ateneo.

La lezione di Caruso è stata seguita da una squadra di agenti della Digos. L'ex no global oggi docente, al suo ingresso in aula, è stato applaudito a lungo dagli studenti. "Qui non c'è nulla di antistato, qui bisogna solo studiare e forse è questo che fa paura - ha detto Caruso - perché il vero nemico da combattere è l'ignoranza".

"Io sono rimasto sconcertato per il fatto che esponenti delle forze dell'ordine possano sindacare su chi possa insegnare in una università - ha detto ancora Caruso - e mi ricorda il regime degli anni '30, ma quegli anni bui sono passati e vale la pena di ricordare quei 12 professori che si opposero a tutto questo e furono cacciati dalle università". "Io cerco di mantenere un'attenzione e un attivismo rispetto ai disastri sociali e disuguaglianze che attanagliano la nostra società - ha detto Caruso - ma non vengo certo qui a spiegare agli studenti come si fa uno striscione, ma piuttosto come una regione come la nostra possa avere una possibilità di successo".

"Agli studenti chiederò solo di impegnarsi per studiare le dinamiche del territorio - ha detto ancora Caruso ò- e chieder' di realizzare dei veri laboratori per studiare la sociologia del territorio, per dotarli di elementi di analisi critica della loro realtà". "Studiare non è di sinistra e l'ignoranza di destra o viceversa - ha detto Caruso - ma mi piace sottolineare il boom di iscrizioni che ha avuto questo corso, vuol dire che c'è voglia di interrogarsi sui dilemmi della nostra società contemporanea". (AGI)