Intimidazioni: tagliate gomme camper Cgil a Gioia Tauro

Reggio Calabria Cronaca

Ignoti durante la notte hanno tagliato tutte e quattro le gomme del camper che la Cgil utilizza per attività di propaganda in strada. A renderlo noto, con un comunicato stampa sono le segreterie regionale e comprensoriale del sindacato denunciando che questa "è una chiara intimidazione verso l'attività che tutte le categorie e la Cgil della Piana stanno facendo. Per questo motivo è stata convocata alla presenza anche del segretario regionale della Cgil Calabria Michele Gravano un'assemblea con contestuale conferenza stampa alle ore 16 di oggi". L'iniziativa si terrà nel salone "Nino Gullo" della Cgil della Piana di Gioia Tauro.

"Il gravissimo atto intimidatorio subito la scorsa notte dalla CGIL di Gioia Tauro è l'ennesimo sfregio ad un territorio che tenta di affrancarsi dalle dinamiche criminali che lo vorrebbero assoggettato al malaffare ed un attacco frontale all'impegno, costante e determinato, che il sindacato mette in campo". E' quanto scrive Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale.

Esprimo alla CGIL ed ai suoi iscritti la mia più assoluta vicinanza, certo che il camper del “Sindacato di Strada” tornerà fin da subito ad operare a tutela e garanzia dei diritti degli ultimi, chiunque abbia immaginato di fermarlo non ha raggiunto il suo obiettivo. Proprio a tutela dei diritti dei più deboli ed a supporto dell'attività sindacale, sto elaborando un disegno di legge per la lotta al caporalato che andrà in discussione non appena si insedierà la commissione competente. Una Calabria che cambia e che cresce non può che passare dalla forza delle azioni sinergiche tra rappresentanti del mondo della politica, dei sindacati e della società. In tal senso, il Partito Democratico calabrese coordinerà l'organizzazione di una grande manifestazione contro tutte le mafie e contro la cultura della sopraffazione, da tenersi a Rosarno nel più breve tempo possibile.

Mi auguro che le forze dell'Ordine possano quanto prima punire i colpevoli di questo ultimo gesto di sfida allo Stato, così come di tutti gli altri casi di intimidazioni di cui ancora non si conoscono i responsabili".


CGIL: NON ARRETREREMO DI UN MILLIMETRO

h 17:09 | "Non arretreremo di un millimetro. la nostra azione di denuncia ai sorprusi ed all'illegalità – fa sapere la Cgil calabrese - continuerà con più forza e tenacia . Tante lavoratrici e tanti lavoratori, sono costretti a subire ricatti ed intimidazioni dei "caporali" che si arrogano il diritto di sfruttare e offendere la loro dignità. Il furgone della Flai è un presidio mobile di democrazia, che incontra centinaia di lavoratori e lavoratrici, che rivendicano diritti e tutele. questo vergognoso attentato non ci fermerà. La Cgil Calabria, la Flai Calabria assieme ai compagni della Flai e della Cgil di Gioia Tauro continueranno questa battaglia di civiltà e democrazia. Chiediamo – conclude - alle autorità di polizia e alla magistratura di indagare e colpire i responsabili di questo vile attentato".