Comitato permanente Vallata Gallico incontra la giunta di Reggio

Reggio Calabria Attualità

Il Comitato permanente Vallata Gallico e una delegazione ristretta di un gruppo di produttori agricoli della nostra Vallata è stata ricevuta congiuntamente dagli assessori alle Attività Produttive, Neto ed alle Finanze, Neri del Comune di Reggio Calabria.

“A fronte delle pesanti tasse che gravano sui terreni agricoli - si legge in una nota del comitato - ed anche su quelli edificabili, gli assessori hanno chiarito la situazione: il Comune di Reggio Calabria è stato riclassificato dal Governo come “non montano” a partire da quest’anno e questo fatto cancella le esenzioni di cui il nostro territorio godeva fino allo scorso anno. La Giunta Comunale è già intervenuta, avverso questa riclassificazione, mediante l’Anci, riuscendo ad ottenere, allo stato, la qualifica di comune “parzialmente montano” , riuscendo, almeno in parte, a lenire lo stato di cose. Non ci si è fermati a questo risultato: nel corso, infatti, dell’ultimo consiglio Comunale è stata votata, all’unanimità, una richiesta al Governo di riconsiderare ulteriormente la situazione per ottenere nuovamente la classificazione di “comune montano”, che risolverebbe la situazione. Tale richiesta è stata portata a Roma dal Sindaco, Giuseppe Falcomatà, in occasione della sua visita nella Capitale in svolgimento negli ultimi giorni. Si attendono quanto prima notizie, speriamo positive, in merito; è infatti di pertinenza nazionale questa tassa che, peraltro, rischia di mettere in crisi il settore agricolo delle nostre zone, già gravemente provato.

In parte diverso è il discorso che riguarda l’Imu sui terreni edificabili per la quale le competenze comunali sono maggiori. Infatti, dopo la catalogazione globale varata dalla gestione commissariale senza tenere conto delle caratteristiche effettive dei terreni stessi, il Comune ha provveduto a consentire i cos’ detti “ ricorsi con adesione”. I contribuenti, cioè, potranno presentare presso la R.E.G.E.S. i loro ricorsi nei quali proveranno i fattori determinanti l’eventuale abbattimento del valore dei fondi in questione con il conseguente abbattimento dell’imposizione fiscale relativa. I ricorsi saranno discussi con i contribuenti nella sede di una Commissione nominata dal Comune allo scopo e dovranno essere presentati nei termini di legge dei 90 giorni dalla ricezione delle cartelle esattoriali.

Il gruppo dei produttori, per bocca del loro portavoce Francesco Romeo si sono dichiarati soddisfatti dell’incontro e dell’attività della Giunta in questo frangente. Il Comitato Permanente Vallata Gallico, da parte sua, nel sottolineare la disponibilità e la competenza degli Assessori Neto e Neri, unisce i suoi ringraziamenti a quelli di tutti i partecipanti all’incontro rilevando la cortesia e l’attitudine all’ascolto degli Assessori citati.

Sono finalmente iniziati, dopo un’attesa durata anni, i lavori di messa in sicurezza di Via dei Monti, almeno per quanto riguarda le frane che restringono pericolosamente la carreggiata. Per ora i lavori riguarderanno un paio di queste frane, tra cui quella di cospicue dimensioni all’ingresso lato mare del centro di Villa S. Giuseppe. Come aveva promesso l’Assessore Angela Marcianò e come aveva comunicato il Comitato al termine dell’incontro con l’Assessore stesso, di cui abbiamo dato conto nelle scorse settimane, gfà sono a buon punto di realizzazione le riparazioni annunciate. Ovviamente il Comitato sa bene che nessuno è in possesso della bacchetta magica; le opere necessarie sono tante e non solo nel nostro territorio. Per ora va sottolineato che è finalmente terminato il troppo lungo periodo di abbandono della Città. Del resto il Comitato si impegna a collaborare con l’Assessore e con l’Amministrazione al fine di risolvere tutti i problemi esistenti a piccoli passi, in ordine alle priorità ma con volontà caparbia e continua, come sempre ha fatto e come sempre ha ribadito.

Il maltempo degli ultimi giorni ha causato gravi danni al tubo di adduzione che corre nell’alveo della fiumara in condizioni precarie. Un intero tratto dello stesso è stato divelto dalla furia delle acque che hanno causato danni seri anche agli argini di contenimento ed alla linea elettrica. Segnalati fin da domenica mattina dal fontaniere sig. Mazza, i lavori di riparazione sono immediatamente iniziati anche se, all’ultimazione degli stessi, un’altra falla si è aperta determinando altri ulteriori disagi. Lo stato delle cose dimostra quanto fossero urgenti i lavori di rifacimento del tubo di adduzione promessi al Comitato fin dai tempi della gestione commissariale e, in aggiunta, quanto siano urgenti gli interventi di rifacimento strutturale della rete di erogazione idrica continuamente in perdita nelle zone dell’abitato in cui ancora devono essere effettuati. L’Assessore Marcianò ha assicurato al Comitato che tali lavori dovrebbero essere ultimati entro un mese; rivolgiamo all’Assessore un appello affinché vigili sui lavori stessi, divenuti ormai urgentissimi, come di tutta evidenza, in modo tale da rispettare i tempi previsti per il loro termine.

Il Comitato ha provveduto a sollecitare all’Assessore Zimbalatti per quanto riguarda la potatura di alcuni alberi i cui rami incombono sulla Via dei Monti, in particolare per quelli esistenti nei pressi della Scuola di Villa S. Giuseppe, che costituiscono un pericolo per i passanti e specialmente per i bambini che affollano la strada nei pressi dell’edificio scolastico stesso. Nei recenti giorni di maltempo, la caduta di un ramo dalle cospicue dimensioni che fortunatamente non ha provocato danni, costituisce un segnale di allarme da non sottovalutare. L’Assessore Zimbalatti, opportunamente contattato, ha detto che i ritardi sono dovuti alla necessità della firma di una nuova convenzione con l’azienda che si dovrà occupare di questo settore ed ha aggiunto che sarà questione di pochi giorni la soluzione del problema. Il Comitato si riserva di sollecitare ulteriormente con forza ogni ulteriore ritardo. E’stato segnalato a chi di dovere anche lo stato dell’illuminazione pubblica che vede tratti sempre più lunghi di via dei Monti al buio, in presenza di un aumento esponenziale l’attività microcriminale”.