Vendita diretta a domicilio: +6,7%, nel 2014 cresce a ritmi sostenuti

Calabria Attualità

Univendita chiude il 2014 con un fatturato delle imprese associate pari a 1 miliardo e 302 milioni di euro, con un incremento del 6,7% rispetto al 2013. Il risultato allunga una “striscia positiva” iniziata nel 2010, anno di fondazione dell’associazione, e che ha visto da allora un incremento di oltre il 30% del fatturato delle aziende associate: un dato che conferma ampiamente come la scommessa fatta nel 2010 di riunire l’eccellenza della vendita diretta a domicilio si sia confermata vincente, nonostante nel Paese tardino a farsi sentire i segnali di ripresa attesi da tempo.

«Nel 2014 non abbiamo soltanto continuato a crescere, ma l’abbiamo fatto a un ritmo decisamente superiore a quello del 2013, quando avevamo chiuso con un + 3,5% -commenta il presidente di Univendita Ciro Sinatra-. Significativo che la crescita si inquadri in una fase negativa per i consumi che si protrae da anni. È la prova della bontà della formula della vendita diretta a domicilio basata sulla qualità dei prodotti, dei servizi offerti e sulla professionalità dei nostri venditori. È sulla qualità del loro lavoro che le nostre aziende associate puntano attraverso impegnativi programmi di formazione continua per offrire al cliente un servizio professionale e su misura».

I risultati ampiamente positivi di Univendita acquistano ancor maggior rilievo se si pensa che, nel corso del 2014, nel Paese non si sono visti segnali di ripresa nei consumi. Secondo i dati Istat, infatti, nel 2014 il valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio è diminuito dell’1,2% rispetto al 2013: in particolare le vendite della grande distribuzione sono in flessione dello 0,4%, mentre quelle dei piccoli esercizi commerciali sono calate dell’1,8%. Anche l’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) ha registrato nel 2014 una flessione dello 0,7% su base annua, mentre la stabilizzazione dei consumi rilevata nell’ultimo trimestre del 2014 lascia intravedere timidi segnali di miglioramento; soltanto il suo consolidamento nei prossimi mesi potrebbe innescare la tanto attesa ripresa del sistema economico.

Nel dettaglio, il comparto più dinamico fra quelli rappresentati è stato quello dei “beni durevoli casa” che, con un incremento del 7,3% e una quota di mercato del 66%, si conferma il comparto di maggior rilievo della vendita a domicilio. A seguire, “alimentari e beni di consumo casa” (+5,6%) e “cosmesi e cura del corpo” (+4,5%). In forte crescita il comparto “altri beni e servizi” (+14,4%) trainato dall’ottimo risultato del settore viaggi e turismo.

Sul fronte occupazionale, i venditori a domicilio sono oltre 75.000, in crescita del 6,2% rispetto al 2013: la componente femminile è pari all’88%, a dimostrazione che il sistema organizzativo offerto dalle aziende di vendita diretta a domicilio ben si concilia con le necessità di flessibilità richieste dalle lavoratrici.

Univendita (www.univendita.it) Qualità, innovazione, servizio al cliente, elevati standard etici. Sono queste le parole d’ordine di Univendita, la maggiore associazione di categoria che riunisce l’eccellenza della vendita diretta a domicilio. All’associazione aderiscono 14 aziende: AMC Italia, bofrost* Italia, CartOrange, Conte Ottavio Piccolomini d’Aragona, Dalmesse Italia, Jafra Cosmetics, Just Italia, Lux Italia, Nuove Idee, Ringana Italia, Tupperware Italia, Vorwerk Contempora, Vorwerk Folletto, Witt Italia che danno vita a una realtà che mira a riunire l’eccellenza delle imprese di vendita diretta a domicilio con l’obiettivo di «rafforzare la credibilità e la reputazione del settore tra i consumatori e verso le istituzioni». Univendita, sin dalla sua costituzione, aderisce a Confcommercio.