Regione: investimenti di 40 milioni per adeguamento edifici scolastici

Calabria Attualità

Adeguare le scuole calabresi dal punto di vista della sicurezza e della tecnologia. È questa l'idea promossa dalla Regione Calabria attraverso l'avviso pubblico per l'accesso a finanziamenti in materia di edilizia scolastica. L'iniziativa è stata illustrata ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa che si è svolta alla presenza del presidente della Regione, Mario Oliverio, e dell'assessore alle Infrastrutture Antonino De Gaetano. Quest'ultimo ha evidenziato che gli investimenti sono pari a 40 milioni di euro in tre anni, a cui le scuole calabresi possono aggiungere altri 16,8 milioni per l'adeguamento sismico attraverso il bando in scadenza a febbraio. L'avviso illustrato, è stato annunciato, scade il prossimo 12 marzo.

"È un piano molto importante - ha detto De Gaetano - che dà la possibilità ai comuni sotto i diecimila abitanti di presentare una domanda, mentre a quelli piu' grandi di presentarne fino a tre. Cosi' le scuole potranno essere adeguate e messe in sicurezza, anche con nuove tecnologie per un percorso importante che la Giunta Oliverio vuole fare nei prossimi cinque anni". De Gaetano ha puntato l'attenzione anche sugli studenti: "Dobbiamo garantire la sicurezza ai ragazzi che vanno a scuola, con tecnologie adeguate e per poter studiare nel miglior modo possibile".

Le graduatorie, è stato evidenziato, saranno stilate con "punteggi che sono già prefissati, attraverso alcune griglie predisposte dal Ministero". Il presidente Oliverio ha posto l'accento sulla qualità degli investimenti in questo settore, ma anche sulla volontà di avviare una programmazione ponderata e calibrata. "Partiamo con questo piano per fare un'operazione più ampia - ha affermato il governatore - perché bisogna prestare grande attenzione alla scuola e alla formazione per dare l'opportunità ai nostri giovani di godere a pieno del diritto allo studio e anche rispetto alle difficoltà del mercato del lavoro".

Secondo Oliverio si tratta di un "investimento decisivo", dal momento che l'obiettivo è quello di "effettuare un vero e proprio censimento dello stato della nostra edilizia scolastica e fare un punto per un piano che si ponga il problema della messa in sicurezza e della modernizzazione delle scuole, anche attraverso il riuso delle infrastrutture. Ma anche con un'idea più ampia rispetto alle strutture disponibili e alla luce delle trasformazioni avvenute e della contrazione scolastica, con l'accorpamento di scuole ed indirizzi. Abbiamo bisogno di non sprecare risorse, di utilizzarle in maniera intelligente perché i ragazzi possano avere spazi adeguati e tecnologicamente avanzati".

Nella programmazione immaginata da Oliverio ci saranno anche i fondi europei 2014/2020, come lo stesso ha voluto evidenziare, con la precisa volontà, ha detto, "di accelerare la spesa", puntando sulla necessità "di smuovere l'economia e l'occupazione in un periodo di forte crisi".