Locri. Operazione Cremino, bar costruito sul demanio: 5 avvisi di garanzia

Reggio Calabria Cronaca

Tre persone sono state denunciate dopo una specifica attività di polizia demaniale marittima, eseguita dalla sezione operativa navale della Guardia di finanza di Roccella Jonica, il 3 ottobre scorso nell’agro del comune di Siderno, e conclusasi con il sequestro di un bar-pasticceria che occupava 250 metri quadri di demanio marittimo. L’operazione è scaturita una serie di attività delegate di polizia giudiziaria, dirette dal sostituto Procuratore presso la procura di Locri, Ezio Arcadi.

Nel registro degli indagati sono finiti così A.G., F.G. e R.D., tutti di Siderno, titolari delle ditte che si sono susseguite nella gestione dell’area demaniale, e che sono accusati di occupazione abusiva di demanio marittimo e abusivismo edilizio.

Nel corso dell’attività d’indagine effettuata dalle fiamme gialle, oltre agli elementi raccolti che hanno portato al sequestro della struttura per occupazione abusiva, sarebbe emersa la mancanza di autorizzazione al sub-ingresso e il mancato pagamento dei relativi canoni concessori in capo all’attuale titolare dell’esercizio commerciale, R.D., e numerose responsabilità in capo a tutti i titolari (per la mancata concessione marittima) nonché a coloro che hanno progettato e realizzato le opere.

I finanzieri di Roccella Jonica, infatti, avrebbero accertato l’assenza di tutte le autorizzazioni tecnico-amministrative previste, nonché dei relativi pareri degli enti preposti al rilascio di concessione edilizia in area demaniale. È risultata mancante perfino l’agibilità e la certificazione statica della struttura.

Indagati, dunque, anche due tecnici, liberi professionisti che hanno progettato e realizzato le strutture del bar-gelateria senza le autorizzazioni e gli obbligatori pareri tecnici e senza le preventive autorizzazioni edilizie.

Sono, inoltre, al vaglio dell’autorità giudiziaria le posizioni di altri soggetti ritenuti compiacenti che avrebbero contribuito, sino ad ora, alla gestione di una struttura considerata totalmente illegale e che insisteva e sfruttava uno spazio costituente demanio pubblico, dunque appartenente alla collettività.

I controlli della finanza a tutela del bene pubblico proseguono incessanti per evitare che cittadini ed imprenditori onesti possano essere danneggiati da comportamenti illegali che agevolano economicamente chi decide arbitrariamente di violare le regole. Le irregolarità riscontrate producono effetti negativi per l’economia locale, già di per sé sofferente, ed ostacolano la normale concorrenza tra le imprese, alterando le regole del mercato. Il comune di Siderno ha emesso un provvedimento di revoca della licenza commerciale al responsabile del bar-gelateria.