Airc: arance calabresi il 31 gennaio in 700 piazze italiane

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Saranno le arance calabresi a caratterizzare la raccolta di fondi dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc). L'iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Catanzaro, nella sede della Presidenza della Giunta regionale, alla presenza del governatore Mario Oliverio, del presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, della presidente di Airc Calabria, Rosellina Pellegrini Serra, del sindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi. Le arance rosse fornite dai produttori calabresi saranno distribuite nelle piazze di Basilicata, Calabria, Marche, Piemonte, Valle d'Aosta, Puglia e Umbria.

Si tratta, ha spiegato Pellegrini Serra, di 700 piazze, con 200mila chilogrammi di arance e 80mila reticelle. L'appuntamento è per il 31 gennaio con "Le arance rosse della salute" fornite, nello specifico, da tre aziende ortofrutticole della Piana di Gioia Tauro: Copam, Op Spagnolo e Medma Frutta, che hanno aderito alla centrale operativa UECoop adottando il relativo codice etico. Una iniziativa accolta con grande favore dal presidente della Coldiretti, in accordo con l'Airc.

Secondo Molinaro, infatti, "l'agroalimentare è il settore più importante in questa regione ed ha una presenza radicata. Questa iniziativa, oltre alla solidarietà e alla collaborazione per la ricerca - ha aggiunto - permette alla Calabria di inviare tante arance rosse per il primo anno in tutta Italia. Un accordo possibile anche grazie alle aziende che hanno un alto contenuto etico, che sono cooperative vere e che stanno sul territorio". Soddisfatta anche Pellegrini Serra, secondo la quale "vogliamo che con questa iniziativa venga fuori la parte migliore della Calabria. I nostri ricercatori sono cresciuti senza dovere andare all'estero, e questa operazione è una scommessa per la quale abbiamo messo la faccia. È importante non solo dal punto di vista economico, ma anche di marketing".

E proprio su questo duplice aspetto si è soffermata il sindaco Elisabetta Tripodi, scommettendo sulla necessità di "mettere insieme le forze sane della regione". Il presidente Oliverio ha voluto ringraziare Coldiretti e Airc per il progetto, aggiungendo che "vogliamo sostenere la ricerca, soprattutto quella finalizzata alla lotta al cancro". Rispetto alla realtà calabrese, il governatore ha dichiarato: "Per un lungo periodo sono prevalsigli stereotipi negativi della Calabria e anche attraverso questi messaggi vogliamo costruire una immagine diversa della nostra terra, con un prodotto tipico, parte fondamentale dell'economia regionale".

Analizzando la situazione economica, Oliverio ha sottolineato che "l'agricoltura in questo quadro avrà l'attenzione che merita, perché è un settore che ha la maggiore incidenza sulla nostra produzione e che ha anche il maggiore carico occupazionale. Se riflettiamo sull'export, però, notiamo che l'incidenza è irrisoria, appena lo 0,1 per cento. Abbiamo potenzialità che possono elevare questo dato, ma - ha concluso - bisogna avere una strategia di internazionalizzazione e di penetrazione dei mercati". (AGI)