L’Associazione “Marco Polo” sulla nomina della commissione pari opportunità

Crotone Attualità
Michela Coretse

"Esprimiamo le nostre più vive felicitazioni alla dr.ssa Michela Cortese per la nomina di presidente della “Commissione Pari Opportunità” del Comune di Crotone. Ma, nel contempo, non possiamo esimerci dal far rilevare che tale organismo è stato costituito con notevole ritardo, due anni dopo l’insediamento della giunta, e che la stessa “vacatio imperii”, dovuta appunto alla mancanza della figura del presidente per un lungo periodo, ha impedito alla commissione di svolgere il ruolo e le funzioni che le sono attribuiti dal relativo regolamento, quali formulare al Consiglio ed alla Giunta proposte ed osservazioni su ogni questione che abbia attinenza alla condizione femminile e che possono essere sviluppate in politiche di pari opportunità, favorire qualsiasi azione utile per la promozione e la realizzazione di pari opportunità tra uomo e donna ed esprimere, altresì, pareri sugli atti di indirizzo amministrativo dell’ente in merito ad azioni particolarmente rivolte alla popolazione femminile. Ci permettiamo, altresì, di sottolineare che la detta commissione è composta solo ed esclusivamente da membri di sesso femminile mentre in qualsiasi altra realtà è partecipata anche da soggetti di sesso maschile". E' quanto scrive Rosario Villirillo, presidente dell'associazione Marco Polo.

"Con l’elezione di Michela Cortese - continua la nota - che sicuramente saprà espletare il mandato con la competenza e con la trasparenza che la stanno contraddistinguendo in seno al consiglio comunale, si è posta finalmente la fine alla kafkiana ed alquanto puerile diatriba insorta tra le forze politiche di maggioranza per accaparrarsi la presidenza nonché alla solita litigiosità che, purtroppo, caratterizza la nostra classe politica che, sempre più interessata e tesa al conseguimento dei propri interessi, ha ormai perso la percezione della realtà che la circonda, ignorando lo stato di sfiducia sempre e più crescente nei confronti delle istituzioni cittadine".