Presepi: a Squillace 467 opere provenienti da tutto il mondo, visita di Bruno

Catanzaro Attualità

Arrivano da trentatré nazioni diverse, sono realizzati con i materiali più disparati e rappresentano la Natività nelle sue prospettive più emozionanti: sono i 467 presepi in mostra permanente nella chiesa di San Matteo a Squillace, curata dal signor Vincenzo Gallo che ogni anno ne arricchisce con cura dei particolari l’esposizione.

Questa mattina a fare visita alla mostra permanente, che rimarrà aperta fino alla fine di gennaio ma dopo sarà accessibile per prenotazione, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, accompagnato dal consigliere provinciale Riccardo Bruno e dal dirigente all’Edilizia scolastica, Pantaleone Narciso. Presenti, inolte, il presidente del consiglio comunale di Squillace, Paolo Mercurio; gli assessori comunali Domenico Passafaro e Rosetta Talotta; il consigliere comunale di Squillace, Aldo Zofrea.

Il presidente Bruno ha ammirato le opere che provengono da tutto il mondo – tra i Paesi di provenienza Tibet, Messico, Filippine, Equador ma anche la città di Betlemme – e sono realizzati in legno, ceramica, resina, vetro, noce, castagno e perfino in melograno, ascoltando con attenzione la ricostruzione appassionata dal signor Gallo che ogni anno arricchisce la collezione con pezzi unici e pregiati. Vicino l’obiettivo dei 500 presepi che il curatore della mostra si era prefisso, sarà difficile rinunciare ad arricchire la magia del Natale con questi piccoli gioielli artigianali, molti dei quali realizzati da circa settanta artisti locali. Il presidente Bruno ha espresso apprezzamento per l’attività del signor Gallo incoraggiandolo a proseguire in questa meritoria azione di valorizzazione del patrimonio artistico locale.