Italiane rapite. Farnesina, continua lavoro: massimo riserbo

Calabria Cronaca

La Farnesina ribadisce l'esigenza di mantenere il "massimo riserbo" sul caso delle due volontarie italiane rapite in Siria. "Continuiamo a lavorare", hanno assicurato fonti diplomatiche dopo la pubblicazione del video (su Youtube) che mostra Vanessa Marzullo e Greta Ramelli.

Intanto si leva dura la voce, sul caso, del segretario federale della Lega Nord e leader di NoiConSalvini, Matteo Salvini che in una intervista al quotidiano online Affaritaliani.it afferma che “Non si pagano i terroristi (per liberare le due cooperanti, ndr) che poi magari vengono a metterci le bombe a casa nostra. Non si finanziano i terroristi che possono massacrare centinaia di vite"

"Si tratti in maniera diversa" dice Salvini che aggiunge: "spero che Greta e Vanessa tornino a casa sane e salve, però chi va a fare certe cose in certi luoghi sa che rischia. Evidentemente fare volontariato a casa è più sicuro che farlo in zone di guerra".

Dello steso avviso l'eurodeputato della Lega Nord Mario Borghezio che sempre al quotidiano Affaritaliani dichiara anch’egli che “non si finanzia il terrorismo… anche in particolare in questo caso perché - dice - con tutto il rispetto per le persone e per le famiglie, non si può negare che le due ragazze se la siano andata a cercare. I buonisti di turno tengano conto queste persone, a quanto risulta, se la sono proprio andata a cercare".