SUEM 118 Regionale: UIL Fpl presenta proposta

Calabria Salute

Nuovo Servizio Emergenza Urgenza 118 Regionale, per la UIL FP l’emergenza urgenza deve partire dalla centralità del paziente e del lavoratore. Sul progetto organizzativo regionale “Documento di riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete dell’emergenza urgenza, delle reti tempo-dipendenti e del territorio” la UIL FPL Calabria – si legge in una nota del Responsabile Aziendale Uil FPL Medici ASP CZ, Remigio Iacopino e del Segretario Regionale, Francesco Caparello - ha presentato al Commissario ad Acta, Generale Pezzi, oltre che ai Direttori Generale delle Aziende Sanitarie calabresi, una proposta correttiva e collaborativa, chiedendo l'apertura di un tavolo di confronto presso il Dipartimento Salute per discutere una diversa idea di organizzazione del lavoro dell’ area emergenza.

Ad avviso della UIL FPL è necessario passare a moderne concezioni di organizzazione del lavoro, alla partecipazione dei lavoratori alla ristrutturazione del sistema 118 attualmente afflitto da ampi margini di inefficacia e di inefficienza proprio nel momento critico del soccorso medico.

La UIL FPL chiede una attività di vigilanza certificata, la costruzione di database continuamente aggiornati, necessarie attrezzature salvavita, sufficienti dispositivi di protezione individuale, archivi in periferia di circolari, regole e linee guida, eliminando l’attuale metodo di lavoro in cui tali attività sono solo abbozzate.

Nella proposta della UIL FPL emerge come una migliore organizzazione permette in più punti la conservazione dei livelli occupazionali a parità di spesa, salvaguardando gli operatori che hanno dedicato parte della loro vita alla cura del paziente sul territorio, insieme ad una efficienza operativa rafforzata. La caratteristica della proposta oltre che una visione strategica, ha anche utili applicazioni operative e parte dal principio di convivenza tra miglior cura del paziente, esigenze dei lavoratori, ed efficienza aziendale in un sistema sempre più importante per la realtà sanitaria calabrese.